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MotoGP, la giornata nera dell’Italia a Misano. Valentino Rossi e Bagnaia caduti, pochi punti per Morbidelli e Dovizioso

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Domenica da dimenticare a Misano in MotoGP per i colori azzurri, con l’unica parziale soddisfazione legata alla conservazione della leadership iridata da parte di Andrea Dovizioso con la Ducati Factory. I quattro protagonisti più quotati e attesi della pattuglia tricolore nella classe regina hanno infatti deluso le aspettative della vigilia tra sfortuna, prestazioni negative e scivolate improvvise, perdendo, chi più chi meno, una grande chance di portare a casa un risultato fondamentale per il campionato. Con un Mondiale così incerto ed equilibrato (6 vincitori diversi nelle prime 7 gare, classifica generale cortissima con i migliori 4 racchiusi in 4 punti), ogni singolo punto può fare la differenza, ed una giornata come quella odierna riduce inevitabilmente le possibilità di titolo per tutti i centauri del Bel Paese.

Partiamo da Andrea Dovizioso, che si è reso protagonista di due pessimi round in Romagna avendo l’unico merito di rimanere in piedi e di portare sempre a casa dei punti importanti approfittando delle disavventure altrui per raccogliere un settimo ed un ottavo posto. Il Dovi avrebbe sicuramente firmato per uscire dal doppio appuntamento di Misano in testa alla classifica generale, tuttavia l’impressione è che il forlivese abbia gettato alle ortiche un’altra occasione d’oro per affondare un allungo importante in vetta al campionato. Da Barcellona urge un netto cambio di passo per rimandare al mittente il tentativo di sorpasso da parte della Suzuki di Mir e delle Yamaha di Quartararo e Vinales.

Al termine del GP odierno, Franco Morbidelli si è piazzato in nona posizione immediatamente alle spalle di Dovizioso raccogliendo solo 7 punti ma dimostrando comunque di avere la velocità necessaria per lottare al vertice. Il romano di Yamaha Petronas ha infatti pagato a caro prezzo uno sfortunato contatto di gara nel primo giro con Aleix Espargarò (che ha colpito il nostro portacolori nella sua caduta), scivolando in fondo al gruppo e dovendo quindi ricostruire da zero la sua gara. Il vincitore dell’ultimo Gran Premio di San Marino, sempre sulla pista di Misano, ha sofferto fisicamente per tutto il fine settimana a causa di un problema gastrointestinale e può quindi ritenersi moderatamente soddisfatto della sua prestazione in questo contesto nonostante un risultato finale deficitario.

Capitolo a parte per Francesco Bagnaia e Valentino Rossi, entrambi autori di un unico ma pesantissimo errore che ha rovinato una domenica altrimenti potenzialmente trionfale. Il torinese di Ducati Pramac ha disputato una gara sensazionale fino a 7 giri dalla conclusione, quando ha perso l’anteriore in curva 6 scivolando a terra mentre si trovava abbastanza saldamente in testa al Gran Premio di casa con oltre 1″ di margine su Vinales. Il weekend del talentuoso 23enne piemontese resta comunque da incorniciare, avendo dimostrato di possedere il potenziale per centrare pole position e vittoria al suo secondo Gran Premio dopo lo stop di un mese per infortunio. Per quanto riguarda il Dottore, è arrivato uno zero altrettanto doloroso soprattutto in ottica mondiale, se si considera che oggi avrebbe potuto accorciare ulteriormente le distanze nei confronti della vetta con un solido ed abbastanza agevole piazzamento nella top 6.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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