MotoGP, passo indietro per la Ktm a Misano. Anche la Suzuki fatica rispetto alla Yamaha

Si era parlato di mine vaganti in sede di presentazione, ma almeno per oggi le Suzuki e la KTM hanno deluso nelle qualifiche del GP di San Marino, sesto round del Mondiale 2020 di MotoGP. Sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli si è assistito ad una sorta di campionato Yamaha con le quattro M1 del lotto ai primi quattro posti e lo spagnolo Maverick Vinales in pole position.

In un campionato molto particolare nel quale, da pista a pista, tutto può cambiare, la moto di Iwata è rinata dopo i problemi in Stiria, mentre la “creatura” di Hamamatsu e quella di Mattighofen hanno avuto problemi inattesi. Per gli spagnoli Alex Rins e Joan MIr, rispettivamente settimo e ottavo in griglia di partenza, la frenata è stata un criticità di cui tener conto. Entrambi, infatti, sono incappati in errori, facendo fatica a fermare la loro GSX-RR e mostrando qualche lungo di troppo. Un segnale inequivocabile che qualcosa non è andato per il verso giusto. Dal punto di vista della prestazione, la top-5 non è impossibile, ma è chiaro che facendo un confronto con quanto visto a Spielberg qui è un’altra storia.

Per quanto concerne la moto austriaca, già il fatto che lo spagnolo Pol Espargaro e il portoghese Miguel Oliveira, vincitore dell’ultimo round, siano stati costretti a passare per la Q1 è sintomo di una RC16 non così brillante. L’impressione è che la truppa arancione abbia un po’ perso la strada e soprattutto non vi sia stato quello step che i centauri si aspettavano. Del resto, l’undicesimo e dodicesimo crono dei due citati, con anche l’errore di Pol in curva-13, manifestano un certo disagio da parte di chi si trova a spingere in pista.

Domani, per questo, si prevede una gara particolarmente impegnativa per tutti visto che con le Michelin 2020 è sempre un po’ un terno a lotto, a causa della loro imprevedibilità. Tuttavia, la Yamaha pare godere di un vantaggio importante, mentre agli altri spetta inseguire e gestire le mescole per non incorrere in errori fatali.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Hazrin CRIC / Shutterstock.com