MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi: “Il passo è buono, ma devo limare altri 3 decimi. Devo ancora capire se usare le hard o le medie”
Per Valentino Rossi la prima giornata di prove libere del Gran Premio di San Marino va in archivio con un bilancio discretamente positivo. In mattinata il Dottore ha sofferto, attestandosi in undicesima posizione, mentre i compagni di marca Maverick Viñales e Fabio Quartararo hanno occupato la prima e la seconda piazza nella graduatoria dei tempi. Nel pomeriggio la situazione è migliorata, in quanto il quarantunenne di Tavullia è risalito sino al sesto posto della classifica combinata, piazzamento che gli garantirebbe l’accesso diretto alla Q2. Cionondimeno, Valentino risulta il più lento di casa Yamaha, poiché nella classifica combinata è distante mezzo secondo dal francese e di quattro decimi da Franco Morbidelli. Queste le dichiarazioni del “Dottore” al termine del venerdì di Misano ai microfoni della Dorna.
“Mettiamola in questo modo. In Austria mi sentivo un cinquantenne, qui invece mi sembra di avere trent’anni! È completamente diverso. L’anno scorso eravamo veloci a Misano, però la situazione è cambiata dal punto di vista tecnico. Le altre Case hanno fatto molti test su questa pista, Ducati, Ktm e Aprilia hanno girato tantissimo. Comunque, l’impressione è che la M1 sarà molto competitiva qui. Abbiamo ancora lavoro da fare, ma mi sento sicuramente più giovane rispetto all’Austria!”
L’obiettivo 200° podio è fattibile per domenica? “Il mio passo non è malvagio, soprattutto nel pomeriggio ho fatto bene. Invece in mattinata ho avuto qualche difficoltà in più, ma sono migliorato. Devo dire che mi sono trovato bene anche con gomme molto usurate. Devo capire se usare la dura o la media. Fabio e Maverick sono velocissimi, ma non sottovaluterei anche Mir e Pol Espargaro. Quindi, se voglio lottare per il podio, devo migliorare. Mi mancano ancora tre decimi nel mio ritmo gara, l’obiettivo è quello di limarli”
“Il nuovo asfalto ha cambiato notevolmente la situazione rispetto all’anno scorso, la pista ora offre molto più grip. È vero, ci sono molti dossi, ma la Yamaha sembra molto stabile, soprattutto nelle curve veloci. Comunque, oggi è solo venerdì. Vedremo come andranno le cose sabato e domenica. Sottolineo che gareggiare a porte aperte è completamente diverso. Mi hanno detto che sono stati venduti 10.000 biglietti in poche ore, la MotoGP è come i Pink Floyd! Speriamo di avere un Mondiale normale il prossimo anno e di tornare alla normalità il più rapidamente possibile”.
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Foto: La Presse