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MotoGP, Vinales e Quartararo nuovamente favoriti dopo le prove: ora serve la conferma in gara

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Voglio trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l’ha“. Senza scomodare Vasco Rossi, riuscire a capire o a prevedere quanto accadrà è davvero complicato. Di fatto, l’uscita di scena di Marc Marquez nel Mondiale 2020 di MotoGP ha dato il via a una fase di un anarchia post dittatoriale. Sì, perché con il grande dominatore fuori causa per infortunio, trovare qualcuno che possa essere degno dello scettro non è semplice.

A Misano, nelle qualifiche del secondo weekend consecutivo in terra romagnola, lo spagnolo Maverick Vinales ha saputo dare un connotato diverso al proprio fine settimana. Appena 24 ore prima, il Top Gun del Motomondiale aveva “perso Goose”, in crisi di identità. “Oggi, i MiG se la sono battuta”. Menzione cinematografica a parte, la M1 tra le mani di Maverick è tornata a essere amica e il posteriore è diventato gestibile. Lo si è potuto constatare sul passo strepitoso sull’1’32” bassissimo della FP4 e confermato nel time-attack con la pole-position n.3 in stagiona e la n.12 in top class. La domanda è: che Vinales troveremo domani? Se fosse questo, ci sarebbe una chiara candidatura alla vittoria, ma la continuità è il pezzo mancante del puzzle al momento dell’iberico.

Giusto poi aprire il capitolo “Fabio Quartararo”. Il francese viene da un periodo molto difficile e dopo l’avvio folgorante in Andalusia (due vittorie), il transalpino nelle restanti apparizioni iridate ha ottenuto solo 20 punti, perdendo di fatto la testa della classifica in favore di un Andrea Dovizioso su Ducati tutt’altro che trascendentale. Le considerazioni sulla bontà tecnica della Suzuki e gli errori della settimana passata in gara avevano alimentato dubbi sulla tenuta mentale dell’alfiere della Yamaha Petronas. Oggi, un segnale di ripresa, con un passo vicino a quello di Maverick e una prima fila importante per il morale (terzo tempo).

Per Fabio, da questo punto di vista, vale lo stesso discorso fatto per il compagno di marca: è necessario essere costanti per far proprio un campionato senza padrone e con titolo vacante, come si direbbe nella boxe. Chi commetterà meno errori potrà imporsi e Quartararo non potrà permettersi altri zeri. Non resta che attendere l’esito della corsa di domani.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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