Fondo
Nuoto di fondo, Arianna Bridi: “Non sarò alle Olimpiadi di Tokyo, ma voglio vincere tutte le altre gare”
Un’impresa: vincere la Capri-Napoli, gara nota agli appassionati del nuoto di fondo, e battere gli uomini con il crono di 6h04’26”7 (record assoluto) è qualcosa da raccontare ai nipotini, come fosse una favola. Arianna Bridi è stata protagonista di questo evento storico, perché il primato del kazako Khudyakov che nuotò in 6 ore e 11 minuti è stato sbriciolato al pari del tempo limite femminile di 6 ore e 24 minuti.
Arianna ha messo in acqua motivazioni e voglia di vincere, manifestando chiari segnali di vitalità dopo un periodo difficile: l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo è una ferita ancora aperta e quel 13° posto nella 10 km mondiale (qualificante per la rassegna a Cinque Cerchi) è doloroso. Tuttavia, l’azzurra è riuscita a convertire i pensieri negativi in positivi, trovando dentro di sé la forza per ricominciare. In un periodo nel quale tutti, in un modo o nell’altro, siamo stati costretti a guardarci dentro per il lockdown, Bridi ha sconfitto i propri demoni, rituffandosi in acqua con voglia di fare bene.
Una ragazza piena di vita e con il sorriso quello che si allena a Roma, alla corte di Fabrizio Antonelli. In uno scenario molto “acquatico”, l’azzurra ha raccontato tutte le emozioni del momento, a partire dalla Capri-Napoli: “In acqua mi ero concentrata sulla mia avversaria Ana Marcela Cunha e non mi sono preoccupata più di tanto di dove fossero gli uomini. Poi, capire che fossero tutti dietro è stata una cosa incredibile, una soddisfazione immensa“, le parole della nuotatrice, intervistata da OA Sport (in collaborazione con Sport2U), nel corso dell’ultima puntata di Swim2U condotta da Enrico Spada e da Giandomenico Tiseo.
Si diceva una ferita aperta quella di Gwangju e Arianna ci svela i motivi: “Quella prova mi ha insegnato moltissimo. Fisicamente ero pronta, il problema era la testa. Potevo essere l’atleta più forte, ma lì purtroppo mi sono fatta divorare dalle mie paure: avevo più timore di non farcela, che voglia di vincere. Non l’ho capito subito, ma pian piano ci sono arrivata. Nel mese del lockdown ho fatto tanti pensieri e ho compreso“. In quest’anno così particolare, con le Olimpiadi rinviate nel 2021, la ragazza nativa di Trento ha visto anche alcuni cambiamenti interni al proprio gruppo di lavoro, considerando gli arrivi dalla piscina di Domenico Acerenza e soprattutto di Gregorio Paltrinieri: “Sono due ragazzi eccezionali e da loro c’è solo da imparare. Avere uno stimolo come il loro ti spinge a dare di più. Le mie prestazioni quindi non possono che giovarne“, ha ammesso Arianna, che poi si è tolta anche qualche sassolino: “Il cambiamento di Greg e di Domenico è importante, una falsità pensare che nuotare in acque libere sia un ripiego per chi non va bene in piscina. Come ho dimostrato io nella Capri-Napoli non vince sempre il più forte fisicamente, ma anche chi ha altre qualità. Nel fondo contano molto di più“.
E quindi i prossimi obiettivi di Bridi sono chiari: “Alle Olimpiadi non potrò andarci, per cui vorrò far mie tutte le altre gare. Ho voglia di nuotare e il giorno in cui sarò soddisfatta vuol dire che è venuto il momento di ritirarmi“.
VIDEO INTERVISTA AD ARIANNA BRIDI – SWIM2U
[sc name=”banner-article”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse