Ciclismo

Pagelle Tirreno-Adriatico 2020, prima tappa: volata superlativa di Ackermann, a Gaviria costa caro un piccolo errore

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La prima frazione della Tirreno-Adriatico 2020, la Camaiore-Camaiore, è andata in archivio con il trionfo del tedesco Pascal Ackermann. Il portacolori della Bora-Hansgrohe è stato autore di uno sprint sensazionale, con il quale ha superato di un soffio Fernando Gaviria. Positivo il contingente azzurro con Cimolai e Vendrame che sono entrati in top-10. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di giornata con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELLA PRIMA TAPPA DELLA TIRRENO-ADRIATICO 2020

PASCAL ACKERMANN (BORA-HANSGROHE) VOTO 10: Il tedesco, reduce da un periodo a dir poco negativo, in cui ha perso malamente anche il campionato nazionale per mano del ciclocrossista Marcel Meisen, si leva finalmente la scimmia dalla spalla e lo fa in maniera incredibile. La volata di Ackermann sul lido di Camaiore è un trionfo di potenza. Parte molto dietro, ma trova un pertugio affianco alle transenne e supera uno dopo l’altro tutti coloro che lo precedevano, bruciando proprio a pochi centimetri dal traguardo anche Fernando Gaviria.

FERNANDO GAVIRIA (UEA TEAM EMIRATES) VOTO 7,5: Parte molto lungo e la scelta, di per sé, non sembra nemmeno malvagia, dato che nessuno pare in grado di superarlo. Tuttavia, commette l’errore di lasciare un varco tra sé e le transenne, dal quale, proprio quando sembrava ormai poter alzare le braccia al cielo, sbuca Ackermann che lo beffa.

MAGNUS CORT NIELSEN (EF PRO CYCLING) VOTO 7,5: Conquista il terzo gradino del podio, il massimo a cui poteva ambire dato che i primi due avevano chiaramente una marcia in più.

SZYMON SAJNOK (CCC) VOTO 7,5: Il giovane polacco, ventitré anni da nemmeno un mese, è ormai una garanzia di piazzamento negli arrivi a ranghi compatti. Sajnok, che su pista vanta già una maglia iridata nell’omnium, oggi ha colto un bel quarto posto. In ottica ciclomercato, data la chiusura della CCC, rappresenta una ghiotta occasione per molti team.

DAVIDE CIMOLAI (ISRAEL START-UP) VOTO 7: Cimolai non è solo un grande apripista, fondamentale nei successi europei di Trentin e Nizzolo, ma è anche un velocista che quando corre per sé sa cogliere ottimi risultati. Nella frazione odierna è giunto quinto, primo degli italiani.

ANDREA VENDRAME (AG2R LA MONDIALE) VOTO 7: Non è uno sprinter puro, ma si butta in volata e coglie un ottimo sesto posto. Le sue prestazioni stanno passando un po’ sottotraccia, ma dalla ripresa della stagione sta andando molto forte.

JONAS RICKAERT (ALPECIN-FENIX) VOTO 6,5: L’Alpecin-Fenix, in una caduta a circa due chilometri dal traguardo, perde in un colpo solo il suo velocista di riferimento, Tim Merlier, franato a terra, e anche Mathieu van der Poel, rimasto in piedi, ma ritrovatosi in coda al gruppo di testa. Ci pensa, però, Rickaert a mettere una pezza strappando un eccellente settimo posto.

ALBERTO DAINESE (SUNWEB) & TIM MERLIER (ALPECIN-FENIX) S.V.: Erano due tra i favoriti per la frazione odierna, in particolare il secondo che una settimana fa ha vinto la Brussels Classic. Purtroppo le loro chance di successo sono state stroncate da una brutta caduta nel finale. La cosa più importante è che non si siano fatti nulla di grave.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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