Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Nebelhorn Trophy 2020: annunciati i partecipanti. C’è Matteo Rizzo
Quasi tutto pronto per la ripartenza. Una rappresentanza della Nazionale azzurra sarà subito presente al Nebelhorn Trophy 2020, la prima competizione internazionale ufficiale della nuova strana (e incertissima) stagione di pattinaggio artistico, in programma a Oberstdorf (Germania) dal 23 al 26 settembre.
Considerando le restrizioni dei viaggi dovute all’emergenza sanitaria, chiaramente il livello della gara non sarà per nulla equiparabile a quello degli scorsi anni. Tuttavia non mancheranno significativi spunti d’interesse, soprattutto in chiave Italia. Nella categoria individuale maschile ci sarà ai nastri di partenza Matteo Rizzo, uno dei favoriti, se non il favorito numero uno, per la vittoria del Trofeo. L’atleta allenato da Franca Bianconi e dal padre Valter presenterà proprio in questa occasione i suoi due nuovi programmi, pattinati sulle note de “Romanza” (Andrea Bocelli) per lo short e su quelle del musical “The greatest showman” per il libero.
Ma non finisce qui: i riflettori saranno infatti puntati anche su Gabriele Frangipani, terza forza azzurra guidata da Lorenzo Magri pronto a confermare quanto di buono fatto nell’annata sportiva precedente, dove ha conquistato, al primo anno nella massima categoria, la tredicesima posizione agli Europei di Graz (Austria). Tra i contendenti per il podio figurano inoltre il lettone Dennis Vasiljeves e il tedesco Paul Fentz.
Italia protagonista anche nel campo delle coppie d’artistico con Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, pattinatori in crescita che avranno l’opportunità di competere con avversari di alto profilo, come le due interessanti coppie tedesche, ovvero Annika Hocke-Robert Kunkel e Minerva Fabienne Hase-Nolan Seegert, rispettivamente settime e quinte classificate all’ultima rassegna continentale.
Nell’individuale femminile spicca invece tra i partecipanti la svizzera Alexia Paganini, approdata da pochi mesi a Champery alla corte di Stèphane Lambiel, l’estone Eva Lotta Kiibus e la tedesca Nicole Schott. Più scarna la lista della danza, composta perlopiù da coppie di recente formazione.
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Foto: Valerio Origo