Roland Garros 2020, Andreas Seppi si arrende al primo turno, vince il giovane Sebastian Korda in 4 set

Si chiude subito l’avventura di Andreas Seppi al Roland Garros 2020. Il trentaseienne di Caldaro saluta lo Slam francese perdendo in quattro set (6-2, 4-6, 6-3, 6-3 in 2 ore e 24 minuti) contro il giovane Sebastian Korda, figlio di quel Petr ex numero 2 al mondo e vincitore dell’Australian Open 1998. Il ventenne americano, proveniente dalle qualificazioni, ha messo in mostra una grande qualità di gioco, ottenendo sul campo 9 il suo primo successo in un torneo del circuito maggiore; Seppi invece continua nel suo momento non propriamente florido, con la sua partita condizionata da una battuta che non lo ha supportato a dovere e da molti errori nei momenti topici del match: è Korda a commettere molti più non forzati (47 a 34), ma gli scivoloni di Seppi sono arrivati in scambi molto più delicati, con l’azzurro che non è riuscito a sfruttare nemmeno un problema alla schiena dell’avversario.

Il primo set vola via in nemmeno mezzora. Dopo un inizio ragionato, viene fuori l’estro di Korda, che interpreta meglio le condizioni meteorologiche complicate sul campo numero 9. Seppi inizia lentamente, ‘alla Seppi’, e con due errori grossolani concede subito il break al quarto gioco. L’altoatesino spreca due possibilità di break nel game successivo sparando fuori due risposte e regalando ancor più fiducia al figlio d’arte, che gioca sulle ali dell’entusiasmo continuando a variare il suo gioco senza dare punti di riferimento. Servizio tenuto in maniera agevole, poi l’americano si mangia il campo e il servizio dell’azzurro, strappandolo a zero e portandosi a casa il primo set per 6-2. Seppi paga la poca incisività al servizio, con cui vince solo il 53% dei punti, e i parecchi errori non forzati, ben nove in otto giochi.

Il secondo set sembra seguire lo stesso canovaccio, con Korda in totale controllo della partita. Seppi va subito spalle al muro perdendo il servizio al secondo gioco, ma l’azzurro trova finalmente l’interpretazione giusta al match. L’azzurro inizia a giocare più profondo e ad allungare gli scambi, mandando in tilt il sistema di gioco avversario che inizia a risentire di più del vento che funesta il campo 9. Andreas ribalta il set in quindici minuti: controbreak rapido, servizio tenuto a zero e nuovo break nel quinto gioco. In totale sono quattro i game vinti consecutivamente da Seppi, che contiene senza patemi il figlio d’arte e si porta a casa la seconda frazione sfruttando al meglio le chance concesse da Korda: due palle break concesse, entrambe sfruttate dall’altoatesino.

Il terzo set inizia finalmente senza pioggia ma di nuovo in salita per Seppi, che deve fronteggiare subito due palle break al secondo gioco. L’azzurro si salva in qualche modo, ma alla terza chance deve abdicare con la sua volée che si affossa in rete. La partita sembra seguire un certo canovaccio, con Korda che vuole concludere gli scambi il prima possibile e Andreas a rincorrere, mantenendo il ritmo e sfruttando ogni possibile passaggio a vuoto del suo giovane avversario. Il momento giusto arriva al settimo gioco, con l’americano che perde lucidità al servizio. Andreas ne approfitta subito conseguendo il controbreak, ma butta subito tutto con un pessimo turno di battuta concedendo all’avversario il servizio per chiudere il terzo parziale. Il figlio d’arte non si fa pregare chiudendo i conti sul 6-3, ma lo fa stringendo i denti per un problema alla schiena dopo 43 minuti. I due contendenti sbagliano parecchio (13 errori a 8 per Korda), ma l’atleta della Florida è più incisivo in risposta vincendo un punto su due, mentre Seppi continua ad avere enormi problemi in battuta.

La quarta frazione inizia con qualche minuto di ritardo per permettere a Korda di curare il problema alla schiena. Il ventenne di Bradenton perde un po’ di incisività al servizio nei primi minuti: si salva sul suo primo turno di battuta, nel secondo trova un Seppi più pronto e preparato all’evenienza. Il tennista azzurro se la cava di esperienza, da brava formichina, e si porta a casa il break nel quarto gioco, ma dà subito un calcio al secchio del latte concedendo subito il fianco sul proprio servizio. Il figlio di Petr trova nuovamente vigore, sia al servizio che con il proprio gioco, offrendo ai presenti gran bei vincenti indifferentemente di dritto e di rovescio. Seppi continua a trovare poca collaborazione dal servizio concedendo nuovamente il break all’americano; nell’ottavo gioco però il giovane Korda sembra soffrire ad ogni scambio. Andreas però non ne riesce mai ad approfittare, fallendo tre opportunità per portarsi sul 4-4; sul susseguente turno di servizio offre due match ball al giovane avversario, salvando la prima ma inchinandosi sul rovescio lungolinea che chiude i conti. Il giovane americano festeggia così il suo primo successo e attende al secondo turno il vincitore tra la wild card Benchetrit ed il connazionale John Isner.

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Foto: LaPresse