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Roland Garros 2020: Gianluca Mager cede in quattro set al serbo Dusan Lajovic
Gianluca Mager viene eliminato al primo turno del Roland Garros 2020. Il tennista sanremese si arrende in quattro set a Dusan Lajovic: il punteggio finale, in quasi tre ore di gioco, è di 6-4 7-6 (4) 4-6 6-1 in favore del serbo, che ora affronterà il sudafricano Kevin Anderson.
Il match comincia male per Mager, che nel lunghissimo primo game concede tre palle break a Lajovic, il quale riesce a concretizzare la terza e prendere così il controllo del primo set. Il serbo raddoppia il vantaggio durante il settimo gioco, al termine del quale strappa nuovamente il servizio all’azzurro e vola sul 5-2. Al momento di servire per chiudere la pratica, il numero 24 del mondo ha un passaggio a vuoto e consente al ligure di rientrare in partita: è solo un’illusione, perché nel successivo turno di battuta Lajovic rimane freddo e ottiene il punto del 6-4.
Nel secondo set si registra una serie di tre break consecutivi tra terzo e quinto game: è il serbo il primo a prendere l’iniziativa, Mager replica immediatamente, ma poi cede ancora il servizio e si ritrova ancora ad inseguire. Il nativo di Sanremo non si arrende e, dopo aver annullato altre due palle break nel settimo gioco, strappa la battuta al trentenne di Belgrado e impatta sul 4-4. Si arriva così fino al tie-break: Lajovic è più cinico e se lo aggiudica con il punteggio di 7-4.
Nel terzo set Mager rischia di partire ancora ad handicap: sotto 0-40 nel primo turno di battuta, l’azzurro risale e si aggiudica un game di fondamentale importanza. Tra quinto e sesto gioco arrivano il break del ligure e l’immediato controbreak del serbo, il che non intacca la parità. Il momento decisivo del parziale è il nono game, nel quale Mager strappa il servizio all’avversario, guadagnandosi la possibilità di servire per il set: il numero 89 ATP annulla due palle break e chiude per 6-4, riaprendo così le sorti dell’incontro.
Il turning point del quarto set si ha tra terzo e quarto game: prima Lajovic annulla due pesantissime palle break, poi strappa il servizio all’avversario e vola sul 3-1, ottenendo un vantaggio psicologicamente preziosissimo. Il serbo raddoppia il vantaggio durante il sesto gioco e chiude agevolmente sul 6-1, scalfendo così ogni velleità di rimonta del sanremese.
Sul piano statistico, Lajovic domina per ace (6-0) e commette anche meno doppi falli del suo avversario (2-3). Il serbo è leggermente più puntuale nel mettere prime palle in campo (73%-68%) e ottiene più punti sia con la prima (71%-61%) sia con la seconda (61%-49%). A fare la differenza anche il saldo vincenti-errori gratuiti: positivo per il balcanico (49-35), negativo per l’azzurro (35-47).
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse