Superbike

Superbike, GP Teruel 2020: Scott Redding vince di forza la superpole race davanti a Rea e Rinaldi

Pubblicato

4 anni fa

6 Settembre 2020

Dalla caduta alla vittoria. Scott Redding (Ducati) si riscatta dopo l’errore di ieri e si aggiudica di forza la superpole race del Gran Premio di Teruel 2020, quinto appuntamento del Mondiale Superbike. Sul circuito del MotorLand (dove una settimana fa abbiamo assistito al Gran Premio di Aragon) baciato dal sole, ma con una temperatura di soli 20 gradi, i piloti possono spingere al massimo sin dall’avvio, senza alcun pensiero a livello di gomme, anche per la rapidità della corsa che si compone di soli 10 giri. L’inglese lo fa nel migliore dei modi e si rimette in carreggiata dopo il passo falso di Gara-1, vincendo con pieno merito la gara sprint, precedendo Jonathan Rea (Kawasaki) per 970 millesimi, mentre è terzo il nostro Michael Ruben Rinaldi (Ducati) che, dopo la vittoria di ieri, si conferma ad alti livelli con una manche davvero solida conclusa a 3.685 dalla vetta.

Quarta posizione per Alvaro Bautista (Honda) a 4.833 e sempre più a suo agio con la moto nipponica, quinta per il britannico Chaz Davies (Ducati) a 5.097 ed ancora alle prese con una partenza deficitaria, sesta per il suo connazionale Alex Lowes (Kawasaki) a 5.725, quindi settimo il turco Toprak Razgatlioglu (Yamaha) a 7.822, ottavo il britannico Leon Haslam (Honda) a 7.866, nono il suo connazionale Tom Sykes (BMW) a 8.210, mentre completa la top ten l’olandese Michael van der Mark (Yamaha) decimo a 8.587. Si ferma in dodicesima posizione il nostro Federico Caricasulo (Yamaha) a 10.363, quindi è diciassettesimo un deluso Marco Melandri (Ducati) a 17.384 davanti a Matteo Ferrari (Ducati) diciottesimo a 28.204.

Dopo questa prima prova odierna la classifica generale vede Jonathan Rea sempre saldamente al comando con 27 punti di margine su Scott Redding, mentre al terzo posto rimane Chaz Davies, ormai distante 77 lunghezze. Michael Ruben Rinaldi è settimo a 107 punti di distacco, nettamente il migliore della pattuglia italiana.

LA GARA

Al via la migliore partenza è di Redding, ma ancora una volta Rea imbocca per primo curva 1, proprio come ieri. Alle loro spalle Rinaldi, Razgatlioglu e Sykes. Il campione del mondo prova subito a imporre il suo ritmo, ma il ducatista non molla e lo passa con grande decisione nella chicane 14-15. La battaglia tra i due è solamente all’inizio, infatti il nord-irlandese ripassa il rivale all’inizio del secondo giro, ma la risposta è immediata e Redding rimane al comando. Il nativo di Quedgeley cerca di allungare su Rea, mentre Rinaldi in terza posizione rimane a poco più di mezzo secondo, inseguito da Razgatlioglu, Lowes, Bautista, Sykes, Haslam e Davies che paga il solito scatto al via davvero deficitario.

Il duello al vertice è meraviglioso. Redding spinge a tutta, ma il cinque volte campione del mondo non molla e gli rimane letteralmente in scia con distacchi che non valicano mai i 2 decimi, mentre Rinaldi e Lowes perdono metri giro dopo giro. Si arriva a 3 tornate dalla conclusione con l’inglese che sembra riuscire a ampliare il suo margine su Rea fino a mezzo secondo, mentre Rinaldi si trova ormai a 1.9 con Bautista quarto a 4.1 inseguito da Davies e Lowes. Il leader della gara prosegue nel suo forcing e chiude i conti staccando definitivamente il campione del mondo che, a questo punto, tira i remi in barca e si accontenta della piazza d’onore, precedendo un sempre positivo Rinaldi.

A questo punto la giornata si prende una piccola pausa, dato che i protagonisti del campionato dedicato alle moto derivate di serie torneranno in azione alle ore 14.00 per l’attesissima Gara-2 che andrà a chiudere il programma del MotorLand.

ORDINE DI ARRIVO SUPERPOLE RACE GP TERUEL 2020 – SUPERBIKE

1 45 REDDING Scott Ducati Panigale V4 R LEAD LEAD 1’49.813 314 319
2 1 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 0.970 +0.970 1’49.765 310 314
3 21 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4 R 3.685 +2.715 1’49.966 311 319
4 19 BAUTISTA Alvaro Honda CBR1000RR-R 4.833 +1.148 1’50.084 319 325
5 7 DAVIES Chaz Ducati Panigale V4 R 5.097 +0.264 1’49.996 319 325
6 22 LOWES Alex Kawasaki ZX-10RR 5.725 +0.628 1’49.686 314 321
7 54 RAZGATLIOGLU Toprak Yamaha YZF R1 7.822 +2.097 1’49.998 305 319
8 91 HASLAM Leon Honda CBR1000RR-R 7.866 +0.044 1’50.131 311 320
9 66 SYKES Tom BMW S1000 RR 8.210 +0.344 1’50.574 312 316
10 60 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 8.587 +0.377 1’50.230 313 318
11 76 BAZ Loris Yamaha YZF R1 9.942 +1.355 1’50.210 307 312
12 64 CARICASULO Federico Yamaha YZF R1 10.363 +0.421 1’50.363 313 317
13 31 GERLOFF Garrett Yamaha YZF R1 11.926 +1.563 1’50.458 309 318
14 50 LAVERTY Eugene BMW S1000 RR 16.157 +4.231 1’50.507 314 324
15 77 SCHEIB Maximilian Kawasaki ZX-10RR 16.237 +0.080 1’51.075 312 313
16 12 FORES Xavi Kawasaki ZX-10RR 16.529 +0.292 1’50.841 311 318
17 33 MELANDRI Marco Ducati Panigale V4 R 17.384 +0.855 1’50.668 317 324
18 71 FERRARI Matteo Ducati Panigale V4 R 28.204 +10.820 1’51.807 304 318
19 20 BARRIER Sylvain Ducati Panigale V4 R 30.917 +2.713 1’51.908 304 316
20 40 RAMOS Roman Kawasaki ZX-10RR 31.003 +0.086 1’52.116 298 311
21 13 TAKAHASHI Takumi Honda CBR1000RR-R 32.699 +1.696 1’52.335 309 312