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Superbike, GP Teruel 2020: secondo round al Motorland, Jonathan Rea prova la fuga in campionato su Scott Redding

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Il Mondiale Superbike 2020 è arrivato al giro di boa e a questo punto mancano solo quattro round al termine del campionato riservato alle moto derivate di serie. Questo fine settimana si gareggia al Motorland di Aragon per il Gran Premio di Teruel 2020, quinta tappa della stagione e secondo evento consecutivo in programma sul circuito iberico situato ad Alcañiz. Prosegue dunque la bellissima e appassionante lotta per il titolo iridato tra Jonathan Rea e Scott Redding, divisi da 10 punti in favore del Campione del Mondo in carica dopo un ultimo weekend in cui è riuscito a guadagnare complessivamente 6 punti sul suo rivale più accreditato.

Rea, dopo un terzo posto in gara-1 alle spalle delle due Ducati Aruba, si è superato nella giornata di domenica imponendosi in entrambe le manche disputate (Superpole Race e gara-2) e dimostrando ancora una volta la sua incredibile forza mentale nei momenti più difficili ed importanti del campionato. Portare a casa due vittorie su tre su una pista come Aragon, da sempre roccaforte della Ducati e quindi contesto di gara favorevole per Redding, è stato un risultato davvero oltre ogni aspettativa della vigilia da parte del fuoriclasse della Kawasaki. Il 33enne nord irlandese, reduce da cinque successi (conducendo dal primo all’ultimo giro) nelle ultime sei corse disputate quest’anno, vanta adesso una striscia ancora aperta di 14 piazzamenti sul podio consecutivi al Motorland da quando è sbarcato alla casa di Akashi.

Nonostante le ultime due affermazioni di Rea (arrivato a quota 5 primi posti in carriera ad Aragon), il centauro più vincente della Superbike ad Alcañiz resta il gallese Chaz Davies con ben sette trionfi totali ottenuti alla guida di BMW e Ducati. L’ormai veterano della casa di Borgo Panigale ha dimostrato il suo grande potenziale sul circuito aragonese anche nell’ultimo GP, pagando però a caro prezzo una brutta qualifica e delle partenze negative che lo hanno sempre costretto ad inseguire da lontano arrivando comunque due volte secondo non lontano dalla testa nelle due gare tradizionali. Discorso diverso per Scott Redding, molto bravo al sabato con una bellissima vittoria in gara-1 per poi perdere nettamente il confronto diretto con Rea nelle due manche domenicali chiudendo addirittura ai piedi del podio in gara-2.

Con un meteo che non dovrebbe riservare grandi sorprese, sarà interessante capire se il Gran Premio di Teruel proporrà dei valori in campo differenti rispetto ad un GP di Aragon andato in scena sette giorni prima sullo stesso circuito. Si tratta dell’unica doppietta presente nel calendario del Mondiale, perciò non è semplice ipotizzare un’eventuale crescita da un weekend all’altro da parte di team o piloti apparsi in difficoltà nel primo round. Ci si aspetta molto sicuramente dallo spagnolo Alvaro Bautista, capace di raccogliere il suo primo podio stagionale con la Honda proprio nell’ultima gara dello scorso fine settimana grazie ad un ritmo molto competitivo.

Si profila un’altra tre-giorni in salita invece per Yamaha, chiamata a limitare i danni sul tracciato più indigesto del 2020 prima di tornare grande protagonista a partire da Barcellona. Capitolo italiani: Michael Ruben Rinaldi ha il passo per poter anche ambire al podio (soprattutto nelle due manche lunghe), ma deve migliorare sul giro secco e nelle prime due-tre tornate di gara. Obiettivo top 10 per Federico Caricasulo, mentre fa il suo debutto assoluto nel Mondiale Superbike il cesenate Matteo Ferrari (campione MotoE in carica) per sostituire l’infortunato Leandro Mercato sulla Ducati del Team Motocorsa Racing.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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