Seguici su

Superbike

Superbike, Jonathan Rea: “Gara-2 molto combattuta, al limite sia con Rinaldi che con Redding”

Pubblicato

il

Jonathan Rea esce dal doppio weekend di Aragon con grande forza e fiducia, consapevole di aver addirittura allungato a +36 nei confronti del suo primo e unico inseguitore in campionato (Redding) nonostante un contesto di gara sfavorevole alla Kawasaki rispetto alla Ducati. Il fuoriclasse nord irlandese però ha ancora una volta fatto la differenza dal punto di vista mentale, limitando i danni nei momenti di difficoltà e attaccando con decisione quando avverte la debolezza degli avversari. Il cinque volte campione del mondo nell’ultimo GP di Teruel ha portato a casa due secondi posti (in gara-1 e Superpole Race) ed un primo, ottenuto al termine di una gara-2 spettacolare in cui ha regolato le Ducati di Michael Ruben Rinaldi e di Scott Redding dopo dei bellissimi duelli.

È stata bella, aggressiva, molto combattuta, al limite sia con Michael (Rinaldi, ndr) che con Scott (Redding, ndr) ha dichiarato un’entusiasta Rea al termine della seconda manche tradizionale – La gara è stata abbastanza divertente, i giri sono passati abbastanza velocemente. Alla fine mi sono reso conto che la ZX-10RR era superiore in alcune zone, soprattutto in entrata curva e a inizio uscita. Ho faticato a trovare un’occasione in cui superare Michael ma poco a poco la sua gomma ha iniziato a calare e sono riuscito a uscire molto bene dalla curva 5 per poi buttarmi dentro alla 6. Sono stato molto veloce nel secondo settore, così ho potuto prendere un po’ di margine per il rettilineo. Il duello con Rinaldi? Guida in modo molto scorrevole, è facile da seguire ed è abbastanza prevedibile in moto. Non commette errori. È stato molto divertente, eravamo veloci in parti diverse della pista”.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità