Tennis, ATP Kitzbühel 2020: Fabio Fognini e Jannik Sinner nel torneo austriaco

Si perde nelle notti dei decenni il giorno in cui, per l’ultima volta, si è disputato un torneo in contemporanea alla seconda settimana di uno Slam. Questo accadrà da domani, con le qualificazioni, e martedì, con il tabellone principale, a Kitzbühel, in Austria. L’ATP 250 in questione, storico appuntamento estivo nel panorama della terra rossa, è stato spostato alla seconda settimana di settembre come prologo a Roma, Amburgo e Roland Garros.

L’entry list, inizialmente paragonabile a quella di un importante ATP 500, si è pian piano ridotta per un semplice motivo: in tanti vanno avanti agli US Open o, più semplicemente, ripartono da Roma. Si spiegano anche così le defezioni di Alexander Zverev (Germania), Matteo Berrettini, Roberto Bautista Agut (Spagna), Andrey Rublev (Russia), Cristian Garin (Cile), Felix Auger-Aliassime (Canada), Alex de Minaur (Australia). A queste dovrebbero aggiungersi, a breve, quelle di Dominic Thiem (Austria), Denis Shapovalov (Canada) e Pablo Carreno Busta (Spagna), che sono arrivati fino agli ottavi a Flushing Meadows.

Chi è sicuro di partecipare è Fabio Fognini: il numero 2 d’Italia aveva già fatto sapere che non avrebbe giocato sul veloce per potersi concentrare sulla stagione che gli è più amica, quella sulla terra rossa, per sfruttare al massimo le proprie possibilità. Una decisione, questa, condivisa anche con Corrado Barazzutti, che gli è al fianco. Con lui anche Jannik Sinner, che è beneficiario di una wild card e che torna a giocare sul mattone tritato dopo più di un anno e del quale in tanti si augurano la completa ripresa dai problemi che gli hanno impedito di giocarsi al meglio fino alla fine il primo turno con Karen Khachanov (Russia) in terra americana.

C’è al via anche un nutrito gruppo di buoni giocatori per i quali la partecipazione ha anche il sapore della voglia di guadagnare qualche punto: l’argentino Diego Schwartzman, cui agli US Open non è andata esattamente bene, e il giapponese Kei Nishikori, per il quale, dopo le tante vicissitudini di salute, le questioni di campo ripartono proprio dall’Austria. Una cosa è praticamente certa: ci sarà un nuovo campione in uno degli impianti più belli da vedere del circuito ATP.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse