Tennis: Jasmine Paolini al secondo turno del WTA Istanbul 2020. Stefanie Voegele sconfitta in tre set

Jasmine Paolini supera il primo turno al WTA International di Istanbul. La toscana, numero 2 d’Italia, batte per 6-1 4-6 6-3 la svizzera Stefanie Voegele, esperta trentenne con cui mai si era incrociata in precedenza, e si assicura dunque l’appuntamento con una tra la slovena Polona Hercog, numero 3 del tabellone, e la turca Berfu Cengiz.

Il primo set, per 25 minuti, è una battaglia a tinte dispari, nel senso che in ogni game ci sono palle break. La differenza è che Voegele le sue cinque chance, suddivise tra primo, terzo e quinto game, non le riesce a sfruttare, mentre Paolini ne concretizza due su quattro per salire sul 5-0. La svizzera tiene poi sul 5-1, dopodiché il settimo gioco diventa lunghissimo, con tre set point e due palle del 5-2, fin quando l’azzurra chiude per 6-1.

Dopo aver spinto bene con entrambi i colpi nel primo parziale, nel secondo Paolini ha un momento di calo, che è di aiuto a Voegele per andare subito sul 4-0. L’azzurra, da questo momento, si prodiga in un recupero spettacolare, riprendendosi entrambi i break di svantaggio, con un gran dritto incrociato a regalarle il 3-4. Lo sforzo per arrivare fino al 4-4 viene però vanificato da un paio di game lontani dalla perfezione, nell’ultimo dei quali a tradire la toscana è il dritto che la costringe a cedere a 15 sia la battuta che il set: 4-6.

Voegele riparte forte nel terzo, trovando subito lo 0-2, ma è Paolini a pescare ancora una volta nel proprio tennis per il recupero, con due break che le valgono il 3-2 (e quinto game vinto ai vantaggi con una bella combinazione dritto-rovescio lungolinea). A quel punto l’azzurra si invola, in tutti i sensi, con l’elvetica che non riesce più a tenere il passo della scatenata numero 2 d’Italia. Uno dei due break se ne va, ma il match point arriva sul servizio di Voegele, sul 30-40, e tanto basta per la vittoria finale.

Si sono giocati 182 punti, dei quali 98 vinti dall’italiana. Simile il bilancio dei punti vinti sulla prima (56% contro 55%), migliore per l’azzurra quello dei punti vinti sulla seconda (46% contro 33%). Migliore anche il bilancio sulle palle break, 9/14 contro 7/15.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Palermo Ladies Open