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Tennis, Novak Djokovic: “Nessun effetto su di me l’assenza di Federer e di Nadal, il livello degli US Open rimane alto”

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Il n.1 del mondo Novak Djokovic prosegue il proprio percorso negli US Open a New York. Il campione serbo, dopo aver concesso il primo set al britannico Kyle Edmund, ha ritrovato il proprio tennis e soprattutto è riuscito a tranquillizzarsi dopo un inizio un po’ troppo nervoso. Nole è salito in cattedra, mettendo in mostra un gioco di alto livello, con alcune difese degne del suo repertorio. Per il balcanico ci sarà al terzo turno il confronto con il tedesco Jan-Lennard Struff, già affrontato e sconfitto nel recente Masters 1000 di Cincinnati, e i favori dei pronostici sono tutti dalla sua parte.

Djokovic, però, ha parlato anche della neonata associazione di giocatori (dettata da una sua iniziativa) nelle interviste post match. Un’idea poco gradita ai grandi assenti di questo torneo, ovvero lo spagnolo Rafael Nadal e lo svizzero Roger Federer. Da questo punto di vista, Novak ha precisato ancor di più il proprio punto di vista: “Più volte ho parlato con loro del progetto anche prima di rendere ufficiale la cosa riunendo tutti i giocatori sul Grandstand. (Roger e Rafa ndr.) sono stati sempre molto consapevoli di quanto stesse accadendo. Rispetto ovviamente la loro scelta di non essere coinvolti. Pensano che non sia il momento giusto, ma qui sono in disaccordo. È sempre il momento giusto per un’associazione dei giocatori, lo sarebbe stato anche negli ultimi 20 anni e non è stata mai realizzata. Adesso stiamo andando avanti“, le affermazioni del n.1 ATP (fonte: ubitennis).

Uno Slam, come detto, con le assenze dei due giocatori menzionati e anche di altri tennisti di qualità, ma per Djokovic il livello è sempre alto e impegnativo: “L’assenza di Roger e di Rafa non ha nessun effetto su di me. Sicuramente lo ha sul torneo nella sua totalità, visto che parliamo di leggende dello sport. Allo stesso modo c’è da dire che il livello rimane molto alto: tranne loro due e forse Stan Wawrinka, gli altri ci sono tutti“, ha precisato il campione nativo di Belgrado.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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