Tennis, US Open 2020: Salvatore Caruso sogna l’impresa con Rublev e il primo ottavo Slam

A caccia di un sogno. Salvatore Caruso scende in campo oggi contro il russo Andrey Rublev per conquistare il suo primo ottavo di finale della carriera in uno Slam. Il siciliano sta vivendo un momento magico e vuole continuare a stupire anche contro il numero 14 del mondo. Un match sicuramente vissuto da sfavorito dal nativo di Avola, ma che non è impossibile per il tennista italiano, che può mettere in difficoltà il più quotato avversario.

Per prima cosa Caruso è in grande fiducia e sta giocando bene da due settimane, compresa quella del Masters 1000 di Cincinnati, dove ha saputo superare nelle qualificazioni Jannik Sinner, centrando l’accesso al tabellone principale. Il match con l’altoatesino può essere un ricordo importante per il siciliano, perchè Rublev gioca molto simile a Jannik ed il compito di Caruso sarà quello di mandare “fuori giri” il numero quattordici del mondo, proprio come fece con il più giovane connazionale.

La difesa di Caruso, la sua capacità di lottare su ogni punto, ma anche la pazienza e la tranquillità di aspettare il momento giusto, rendono il match più equilibrato di quello che la classifica mostra (numero quattordici contro numero cento). Rublev finora è stato perfetto con i francesi Chardy e Barrere, giocando bene e trovando grande ritmo sulla palla. Sarà proprio togliere ritmo al russo il compito principale di Caruso, che dovrà cercare di spostare l’avversario e di provare a variare molto i colpi da fondo.

Il sogno di Caruso che poi si unisce anche a quello dei tifosi italiani. Infatti c’è la straordinaria possibilità di un ottavo di finale tutto azzurro, visto che il vincente di questo match affronterà quello tra Matteo Berrettini e Casper Ruud. Un’eventuale sfida tricolore che avrebbe dello storico in quel di Flushing Meadows, ma prima c’è un sabato di battaglia, partendo proprio da quella di Caruso, che non ha la minima intenzione di fermare la sua corsa.

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Foto LaPresse