Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2020, brilla Fausto Masnada. Una nuova carta importante per il ct Cassani verso i Mondiali
L’Italia sorride grazie a Fausto Masnada, nella prima tappa di montagna della Tirreno-Adriatico 2020 con arrivo a Cascia. Appena la strada inizia a salire, il bergamasco risponde sempre a gran voce, e lo ha fatto anche nel finale di oggi. Dopo esser riuscito a tenere la ruota di uomini del calibro di Michael Woods, Geraint Thomas, Simon Yates, e Rafal Majka, il neo acquisto della Deceuninck-Quick Step è partito in contropiede con Lucas Hamilton, giocandosi fino all’ultimo la vittoria di tappa.
Purtroppo per lui l’australiano è stato più scaltro nella volata a due verso il traguardo, ma con questo secondo posto Fausto sale virtualmente sul podio della classifica generale con il suo terzo posto a 18″ da Woods. Un dato tremendamente incoraggiante in vista di domani, in cui è chiamato nuovamente all’appello per un altro tappone di montagna con arrivo a Sassotetto. Al momento il corridore di Brembilla è l’unico italiano nella top ten, nonché la pedina più preziosa per il sogno della maglia azzurra di leader della generale. Anche se gli avversari sono uno più temibile dell’altro.
Passato professionista nel 2017, l’esplosione definitiva del 26enne orobico è avvenuta lo scorso anno partendo con le due vittorie di tappa nelle frazioni regine del Tour of the Alps, il trionfo al Giro dell’Appennino, e la conquista della tappa di san Giovanni Rotondo al Giro 2019. Passato poi dall’Androni Giocattoli-Sidermec alla CCC, poco meno di un mese fa è stato svincolato dalla formazione polacca (che sta subendo non pochi problemi economici) in favore della Deceuninck-Quick Step. Una scelta decisamente azzeccata da parte della corazzata belga.
Tra un ottimo Giro del Delfinato, e una Tirreno-Adriatico sino a qui da incorniciare, Fausto risulta essere uno degli azzurri più in forma del momento; una situazione che potrebbe far comodo anche al CT Davide Cassani in previsione dei Mondiali di Imola del prossimo 27 settembre. In poco meno di tre settimane il romagnolo dovrà focalizzarsi sulle prestazioni azzurre al Tour da una parte e alla Tirreno dall’altra.
Servono uomini completi: forti in salita, dallo spunto veloce, e attaccanti valorosi; tre caratteristiche che rappresentano a pieno Masnada. Un ragazzo sveglio, sempre pronto alla battaglia, e una grande sicurezza in salita, dove non teme minimamente la ruota dei grandi. Ciò che ha dimostrato oggi è già una grande prova che sorride al bergamasco in vista di una possibile convocazione in Nazionale, per una prova iridata così nervosa come quella di Imola. Siamo soltanto a metà di questa Tirreno, ma la strada che ha davanti a sé è tutta a suo favore.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Lapresse