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Tour de France 2020, Damiano Caruso: “Top-10 non in programma, la dedico a Battaglini. Non vedo mia figlia da 3 mesi”

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Damiano Caruso ha concluso il Tour de France 2020 ed ha potuto festeggiare definitivamente il decimo posto in classifica generale. Si tratta di un risultato di spessore per il siciliano, capace così di concludere in top 10 per almeno una volta in tutti i tre Grandi Giri. L’alfiere della Bahrain-McLaren ha lavorato tantissimo per il capitano Mikel Landa (quarto), ma è riuscito anche a curare la propria graduatoria ed a togliersi un’importante soddisfazione personale.

Damiano Caruso si è raccontato in questo modo ai microfoni della Rai: “Il bilancio del mio Tour è positivo. La mia top 10 non era in programma, ma strada facendo si sono avverate alcune cose che hanno permesso questo risultato. Potevo fare meglio se non avessi aiutato Landa? Non penso comunque di poter andare oltre la settima-ottava posizione, perché poi anche io ho dei limiti, soprattutto quando incominciano le pendenze vere e siamo in quota, in pago un po’ anche il peso. In determinati percorsi e in altre occasioni potrebbe succedere di fare una classifica migliore, magari con un percorso non così duro“.

Il 32enne ha proseguito: “Non vedo mia figlia Greta da tre mesi, oggi (ieri, ndr) compie un anno e non poter festeggiare il suo primo compleanno un po’ mi rattrista, ma ci saranno tante altre occasioni. Vorrei dedicare questa prestazione a Mauro Battaglini (grande procuratore e dirigente sportivo, ndr), che è venuto a mancare qualche settimana fa“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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