Ciclismo
Tour de France 2020, Domenico Pozzovivo costretto al ritiro: “Dolore incredibile, penso al Giro d’Italia”
Un week-end sui Pirenei da dimenticare per i colori italiani al Tour de France 2020. Addirittura quattro i ritiri in casa azzurra: prima Giacomo Nizzolo, poi Diego Rosa, infine ieri Fabio Aru e Domenico Pozzovivo. Il lucano non è riuscito a proseguire nella Grande Boucle a causa del dolore lancinante che lo colpiva, pedalata dopo pedalata, al gomito già infortunato lo scorso anno e sul quale è caduto durante la prima tappa.
Le sue parole: “Non volevo lasciare il Tour senza aver visto se il mio corpo poteva riprendersi nel corso della gara ma il dolore ogni giorno è stato incredibile. In aggiunta a ciò, il rischio di cadere di nuovo e causare danni ancora maggiori è semplicemente troppo grande. Adesso mi concentrerò sul recupero il più velocemente possibile e poi guarderò al mio prossimo obiettivo che si spera sarà il Giro d’Italia. Ho cercato di dare il massimo e ho avuto un supporto incredibile dalla mia squadra qui per cui voglio ringraziare tutti i soggetti coinvolti. Auguro loro tutto il meglio per il resto della gara”.
Il commento del team manager della NTT Bjarne Riis: “È davvero deludente che Domenico sia stato costretto a ritirarsi dalla corsa. Eravamo molto ottimisti sul fatto che sarebbe stato in grado di ben figurare nella classifica generale, ma quell’opportunità gli è stata tolta nella prima tappa dall’incidente. Ho visto come ha sofferto coraggiosamente ogni giorno e ora siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore è che smetta. Vogliamo che torni a casa, si concentri sul recupero e inizi a guardare avanti per prepararsi al Giro d’Italia. È stato così incoraggiante vedere come si è preparato per essere pronto per il Tour de France dopo il modo in cui si è ripreso dal grave incidente dello scorso anno, quindi è molto triste che abbia terminato la sua gara in questo modo”.
[sc name=”banner-article”]
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse