Ciclismo
Tour de France 2020, i ventagli fanno più danni delle salite. Ma ora arrivano i Pirenei…
Quella di oggi doveva essere una tappa pressoché tranquilla. Invece, i temutissimi ventagli hanno ribaltato la classifica generale. Prosegue l’avventura in maglia gialla di Adam Yates, ma in compenso la maglia bianca Tadej Pogacar è rimasto stretto nella morsa della lunga trenata della Ineos-Grenadiers, che ha diviso il gruppo in tre tronconi. Il giovane sloveno ha perso subito la ruota dei migliori, rimanendo intruppato nel plotone degli inseguitori, per poi tagliare il traguardo a ben 1’20” da Egan Bernal e Primoz Roglic, i due candidati principali per la vittoria finale.
Sorridono anche Julian Alaphilippe, Guillaume Martin, Nairo Quintana, Romain Bardet, Miguel Angel Lopez, Thibaut Pinot, Alejandro Valverde, mentre Tadej perde ben 13 posizioni, Esteban Chaves scende di 10, e così via dicendo con Bauke Mollema, Mikel Landa, Richie Porte e Richard Carapaz. Insomma, il gruppo dei big si è già diviso a metà, chi sale e chi scende, chi dalla vetta cercherà di guadagnare sempre di più, e chi invece sarà costretto ad inseguire. E attenzione, perché domani inizieranno i Pirenei.
Questo weekend infatti, il menù si comporrà dell’ottava tappa da Cazères-sur-Garonne a Loudenville (141 km), in cui si affronteranno nell’ordine, il Col de Menté (6,9 km all’8,1%), il Port de Balès (11,7 km al 7,7%) e il Peyresourde (9,7 km al 7,8%). L’arrivo è posto alla fine della discesa di quest’ultimo. Domenica invece, assisteremo alla Pau-Laruns (153 km). Frazione pirenaica meno dura rispetto a quella di domani. L’ultima erta di giornata è il Col de Marie Blanque (7,7 km all’8,6%). Lo scollinamento è posto a 20 chilometri dal traguardo. Potrebbe essere giornata buona per una fuga.
Ci sarà comunque il terreno per far saltare il banco, per incrementare il vantaggio verso il podio, e per recuperare il tempo perso. Perchè di sicuro i battuti di oggi non resteranno a guardare, anzi, saranno gli uomini più temuti. Nessuno ha intenzione di rinunciare al sogno della maglia gialla dopo neanche una settimana di corsa. Sicuramente assisteremo a diverse scintille anche in testa alla classifica, con la tanto attesa sfida Ineos Grenadiers/Jumbo-Visma. E attenzione a qualche terzo incomodo. Il Tour 2020 sta entrando nella sua fase calda.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Lapresse