Ciclismo
Tour de France 2020, Julian Alaphilippe resta ancora a secco in montagna. Dubbi in vista dei Mondiali
I dubbi iniziano ad aumentare. Il percorso dei Mondiali di Imola 2020 sembra fatto su misura per le sue caratteristiche, ma la condizione di Julian Alaphilippe non è ancora quella vista nella primavera o nell’estate del 2019, quando sugli strappi sembrava almeno un gradino al di sopra di tutti i rivali. Giorno dopo giorno il transalpino invece sta faticando al Tour de France e la Nazionale d’Oltralpe non può che porsi il problema in vista della prova iridata.
Il grande favorito della prova in linea sul nuovo percorso romagnolo sta già perdendo questo ruolo, che ovviamente vale solamente sulla carta: al momento Wout van Aert potrebbe averlo scavalcato nelle gerarchie della vigilia, con il belga che sta dando spettacolo sia in solitaria che al servizio della squadra alla Grande Boucle. LouLou invece sta provando in tutti i modi ad agguantare un altro successo di tappa (ricordiamo che si è imposto a Nizza nella seconda frazione, agguantando la Maglia Gialla), senza riuscirci.
La gamba non è al top ed è chiaro. Il capitano della Deceuninck Quick-Step sta andando spesso e volentieri in fuga, ma nei momenti decisivi, quando c’è l’attacco giusto sulle montagne conclusive, va in crisi, senza riuscire a rispondere ad avversari (come Kamna oggi) che in altri contesti sarebbero apparsi nettamente inferiori. I dubbi al momento non mancano, ma c’è anche la possibilità che la preparazione sia proprio finalizzata verso l’iride.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: LaPresse