Ciclismo

Tour de France 2020, la prova di forza di Primoz Roglic. Infortunio alle spalle, lo sloveno lancia la sfida a Bernal

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I dubbi alla vigilia non erano pochi. Il diretto interessato è andato ad aumentarli, paventando addirittura l’ipotesi di non prendere il via della Grande Boucle. I dolori, dopo la caduta al Giro del Delfinato di qualche settimana fa, si facevano ancora sentire. Per fortuna l’infortunio è stato messo alle spalle: dopo i primi allenamenti e, soprattutto, dopo i primi chilometri in gara, Primoz Roglic sembra essere tornato quello visto nell’ultimo periodo, assolutamente dominante. 

Nella quarta tappa del Tour de France 2020 il campione nazionale sloveno ha dato la prima prova di forza. L’ex saltatore con gli sci ha dominato in lungo e in largo la frazione partita da Sisteron e giunta in vetta ad Orcières-Merlette. Una salita conclusiva tutt’altro che dura, con pendenze lievi e abbordabile per molti: non ci sono stati distacchi, con una volata praticamente di gruppo, ma Roglic non ha lasciato spazio ai rivali andando a primeggiare con una facilità disarmante.

Lanciata dunque la sfida a tutti gli avversari, a partire da Egan Bernal, detentore del titolo e capitano del Team INEOS. Anche a livello di squadre, oggi, non c’è stato proprio paragone con la Jumbo-Visma del vincitore di tappa: prima Wout van Aert, poi Sepp Kuss, hanno svolto un lavoro perfetto, apparecchiando la tavola per lo sprint finale dello sloveno. Il favorito dei bookmakers e per gli addetti ai lavori resta lui: servirà un’impresa per metterlo in difficoltà.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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