Ciclismo
Tour de France 2020, Marc Hirschi: “Sono molto deluso. Il direttore sportivo mi ha detto di aspettare gli altri nel finale”
Dopo il secondo posto a sorpresa nella seconda frazione, il ventidueenne svizzero Marc Hirschi, pupillo della leggenda Fabian Cancellara che lo ha incoronato come futura star del ciclismo internazionale. ha animato la frazione odierna del Tour de France, riuscendo quasi a portare a termine un’impresa che sarebbe stata mastodontica.
Allo sprint finale, dopo aver aspettato il quartetto con gli uomini probabilmente più in forma di questo Tour de France, lo scalatore è giunto terzo, alle spalle di un inarrestabile Tadej Pogacar e del solito Primoz Roglic, con l’amaro in bocca per aver solo sfiorato ancora una volta un successo di tappa che senz’altro si sarebbe meritato.
Intervistato dal’emittente olandese Sporza a fine tappa, l’uomo della Sunweb ha dichiarato: “Sono un po’ triste, ero così vicino al trionfo e non sono riuscito a vincere. Sapevo che stavano arrivando a tutta velocità ma ho cercato di mantenere il mio passo,ero consapevole di avere qualcosa in meno. Sull’ultima salita non credevo più alla vittoria di tappa. Sono andato al massimo in discesa e a 3 chilometri dal traguardo il direttore sportivo ha detto che avrei fatto meglio ad aspettare, provare a recuperare e fare lo sprint. Purtroppo Pogacar è stato troppo veloce“
Lo svizzero ha poi continuato ad esprimere la propria tristezza in seguito: “Ovviamente sono contento della mia prestazione, ma è già seconda volta che arrivo così vicino alla vittoria. Volevo vincere e quindi sono molto deluso. Spero di avere più possibilità, il Tour durerà altre due settimane…”
michele.giovagnoli@oasport
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Foto: LaPresse