Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Tour de France 2020, prosegue la maledizione per la Francia. Bardet e Martin in crisi: un tabù che dura da 35 anni
Anche quest’anno la Francia è costretta a dire addio ai sogni di gloria per la conquista della maglia gialla del Tour de France. La tappa odierna, con arrivo in vetta a Puy Mary Cantal, ha messo KO i transalpini presenti fino a ieri nella top ten della classifica generale, letteralmente affondati e senza più speranze per salire sul podio parigino. A pagarne le conseguenze peggiori sono stati Guillaume Martin (Cofidis) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale), che dai rispettivi 3° e 4° posto, oggi hanno perso ben sette e nove posizioni, dicendo addio ai sogni di gloria.
Non è bastata la fuga odierna di ben otto transalpini, ossia: Rémi Cavagna, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), Benoît Cosnefroy (AG2R-La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), Warren Barguil (Arkéa-Samsic) e Romain Sicard (Total Direct Energie) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ). La tappa è andata al colombiano Daniel Martinez (EF Pro Cycling), mentre Madouas, Edet e Rolland si sono dovuti accontentare di un piazzamento. Dietro, tra i big, in una lotta tra Colombia e Francia, è finita 1-0 per i sudamericani. Ennesima sconfitta per i transalpini, che hanno perso un’occasione irripetibile con una netta superiorità numerica.
Le uniche gioie, finora, sono state le vittorie di tappa di Alaphilippe e Nans Peters (AG2R La Mondiale), e l’attuale maglia a pois di Cosnefroy, che dovrà difendere con tutte le forze per onorare al meglio la corsa di casa. Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) è presto uscito dalla classifica, oggi Bardet e Martin l’hanno seguito a ruota. E in un Tour prettamente per scalatori, questa edizione era perfetta per andare alla ricerca di quel sogno della maglia gialla che li tormenta da ben 35 anni; esattamente da quella Grande Boucle del 1985 di Bernard Hinault. Chissà se in questi ultime otto tappe riusciranno a riscattarsi.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
lisa.guadagnini@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere Mi piace alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse