Ciclismo
Tour de France, la Jumbo-Visma è la nuova Sky. Strapotere assoluto, corsa dominata dalla squadra di Roglic
Nel giorno in cui, con la crisi di Egan Bernal, l’INEOS Grenadiers (ex Team Sky) ha dovuto praticamente abdicare, in testa al gruppo al Tour de France non sembra essere cambiato nulla. A prendere il posto dello squadrone britannico, infatti, c’è la Jumbo-Visma: lo scenario sembra identico rispetto a quello visto dal 2012 in poi (sette titoli per la banda di Brailsofrd, con l’unica eccezione firmata Vincenzo Nibali nel 2014), un team totalmente padrone della Grande Boucle.
Oggi infatti, nella quindicesima frazione, con partenza da Lione ed arrivo in vetta al Grand Colombier, abbiamo assistito ad un lavoro corale eccezionale della compagine olandese, finalizzato (o quasi, visto che è mancata solamente la ciliegina sulla torta della vittoria) dal capitano Primoz Roglic, al momento inattaccabile da chiunque. In pianura con Martin e Jansen, in collina con Gesink, in salita con Bennett, Dumoulin e Kuss, oltre al jolly Wout van Aert, performante su tutti i campi e capace addirittura di mettersi in proprio portando a casa due successi di tappa. Una formazione mostruosa.
Strapotere assoluto, corsa dominata chilometro per chilometro, sin dalla partenza. Non c’è nessuno spazio per replicare: qualcuno, come Adam Yates, ha provato anche ad attaccare da lontano, ma ha finito inesorabilmente per essere raggiunto. Roglic in Maglia Gialla sembra addirittura gestire e non forzare, visto che dalla sua a chiudere il Tour avrà una cronometro nella quale potrà ancor di più fare la differenza. Al momento, quando manca l’ultima settimana, sembra già tutto chiuso.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse