US Open 2020, Gianluca Mager lotta ma cede al quinto set al serbo Miomir Kecmanovic

A New York, negli Stati Uniti, per quanto concerne gli US Open di tennis 2020, nel primo turno dei tabellone maschile, l’azzurro Gianluca Mager viene battuto in cinque set dal serbo Miomir Kecmanovic, che si impone con il punteggio di 6-4 6-4 6-7 (6) 3-6 6-2 in due ore e 57 minuti ed al secondo turno affronterà l’iberico Roberto Bautista-Agut.

Nel primo set sono tantissimi i rimpianti per l’azzurro, che sciupa due break point nel quinto game, tre nel settimo ed uno nel nono, mentre il serbo è cinico e sfrutta l’unica occasione a propria disposizione. Nel decimo game infatti Mager serve per restare nel set ma si fa trascinare ai vantaggi e finisce per cedere il servizio e la partita per 6-4.

Anche la seconda partita segue il medesimo copione, con Mager che può mangiarsi le mani. L’azzurro non sfrutta una palla break nel terzo, nel settimo e nel nono game, andando ancora una volta in difficoltà nel decimo gioco. Mager infatti si ritrova sotto 15-40, cancella il primo set point ma non il secondo ed il serbo si impone ancora per 6-4.

Inizia in maniera equilibrata pure il terzo parziale, ma ancora una volta è Mager a mancare un’occasione, non capitalizzando l’unica palla break della partita, nel settimo game. Questa volta però l’azzurro tiene il servizio nel decimo gioco, e così si arriva al tie break, dove non si registrano minibreak fino al 6-6. Mager vince in risposta il punto seguente e poi chiude 8-6 col servizio a disposizione.

La risalita di Mager continua nel quarto set, quando l’azzurro trova finalmente il break nel secondo gioco. L’azzurro però sciupa l’occasione per andare sul 4-0 e nel quinto gioco è costretto ad annullare tre occasioni per il controbreak. Mager si salva e conduce in porto il parziale per 6-3 senza ulteriori patemi.

Nella partita decisiva però il serbo alza il rendimento al servizio e non concede occasioni a Mager, mentre l’azzurro cede la battuta nel terzo game. Il tennista italiano per restare aggrappato al match deve annullare altri tre break point nel sesto game, ma ne concede un altro nell’ottavo e Kecmanovic chiude 6-2 passando al secondo turno.

Non molto elevato il numero di prime in campo, con Mager che raggiunge il 61%, mentre si attesta al 56% il serbo: sono comunque 22 gli ace dell’azzurro e 26 quelli del serbo. In maniera beffarda, il totale dei punti vinti è favorevole a Mager, che ne conquista 160 contro i 158 del balcanico.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Roberta Corradin LPS