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US Open 2020: Jannik Sinner lotta contro un infortunio e cede al tie-break del quinto set a Khachanov
Jannik Sinner fa sognare per due set, poi deve arrendersi alla sfortuna e ad un infortunio. Tanti, anzi tantissimi, rimpianti per l’altoatesino, che viene sconfitto al primo turno degli US Open dal russo Karen Khachanov, testa di serie numero undici, in cinque set con il punteggio di 3-6 6-7 6-2 6-0 7-6 dopo tre ore e quarantadue minuti di gioco. Il rammarico è davvero grande per Sinner, che per due set aveva dominato, avvicinandosi alla vittoria. Purtroppo prima i problemi alla schiena e poi anche alle gambe lo hanno privato del successo.
Sinner deve difendere subito tre palle break in apertura di match, ma l’altoatesino si salva e mantiene il servizio. Nel game successivo, però, è l’azzurro ad avere due break point e sul secondo Khachanov commette doppio fallo, regalando così il break all’avversario. Sinner tiene benissimo lo scambio da fondo, gestendo al meglio le tante variazioni proposte dal russo, che cerca in tutti i modi di togliere ritmo all’altoatesino. Il numero 74 del mondo è perfetto e chiude il primo set in suo favore per 6-3.
Anche ad inizio secondo set Sinner mette grande pressione in risposta, procurandosi due palle break nel primo e nel terzo game. Khachanov, però, riesce a salvarsi, mantenendo la parità. Si viaggia sul filo dell’equilibrio e nel dodicesimo game il russo si procura un set point, che viene annullato prontamente dall’altoatesino. Si va al tie-break con Khachanov che ha un altro set point sul 6-5, ma il russo spreca con un brutto errore di dritto. L’azzurro trova poi due vincenti di dritto, chiudendo sul 9-7 e portando a casa il secondo set.
Da qui cambia completamente la partita, perchè purtroppo la schiena di Sinner comincia a dare problemi. Nel terzo game sulla palla break l’altoatesino commette doppio fallo e successivamente chiama medical timeout. Al rientro in campo Jannik prova a scambiare, ma si capisce che la situazione peggiora di game in game. Altro break del russo nel settimo gioco e set vinto per 6-2.
Il quarto set è un vero e proprio calvario per l’azzurro, che accusa crampi e notevoli problemi negli spostamenti. Sinner è praticamente fermo in campo e colpisce tutto con la massima potenza, cercando di tenere la palla in campo. Khachanov non deve far altro che spostare l’altoatesino e chiudere il set sul 6-0.
Sinner resta sempre sull’orlo del ritiro, ma resiste stoicamente e rimane in campo a lottare. Nel quinto game l’azzurro annulla una palla break, e nel settimo addirittura quattro, con una serie incredibile di vincenti. Da una parte c’è Sinner che tira tutto, dall’altra c’è Khachanov che si salva con il servizio, ma che commette errori incredibili. Si arriva clamorosamente al tie-break, dove Khachanov ottiene subito un prezioso mini-break. Sarà decisivo, perché Sinner non riesce ad agguantare la parità: sul primo match point il suo rovescio si ferma sul nastro e con lui anche le speranze dell’azzurro.
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Foto LaPresse