US Open 2020, Matteo Berrettini: “Felice del mio gioco. Durante il lockdown ho capito la mia dimensione”

Matteo Berrettini ha sconfitto il francese Ugo Humbert in tre set e si è così qualificato al terzo turno degli US Open 2020. L’azzurro, numero 8 al mondo, se la dovrà vedere col norvegese Casper Ruud tra un paio di giorni e ha tutte le carte in regola per proseguire la propria avventura sul cemento di New York. Il romano ha rilasciato le prime dichiarazioni ai microoni di Eurosport: “Gli ho messo tanta pressione e sono felice della mia prestazione, mi sono sentito sempre meglio. Rispetto all’anno scorso è diverso (raggiunse le semifinali, ndr): l’altra volta non mi aspettavo di fare così bene, questa volta durante la quarantena ho avuto tanto tempo per pensare e ho capito bene cos’è successo durante l’ultimo anno, ho capito la mia dimensione nel tennis mondiale attuale“.

Matteo Berrettini ha poi proseguito: “Ogni tanto riguardo gli highlights del match con Monfils (la vittoria ai quarti dell’anno scorso, ndr), è stato molto bello ed emozionante. Quando sono entrato allo stadio ho avuto la pelle d’oca, anche la sconfitta in semifinale è stata comunque importante ed è bello giocare anche quest’anno, dobbiamo adattarci ai tempi che stiamo vivendo. Dopo non aver giocato per tanto tempo c’è energia dentro di te, io ho un pubblico speciale fuori dallo stadio: è il mio cuoco e lo devo ringraziare, spero di dedicargli un bel torneo“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse