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US Open 2020, Naomi Osaka: “La partita è stata davvero intensa, ora sotto con la finale…”

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Naomi Osaka si qualifica per la finale degli US Open 2020 dopo aver avuto la meglio nel confronto con la statunitense Jennifer Brady. La giapponese ha saputo mettere in campo la sua maggior esperienza, uscendo alla distanza e fermando la padrona di casa con il punteggio di 7-6 (1) 3-6 6-3 in 2 ore e 11 minuti di partita. Un match di grande qualità che si è disputato al coperto visto l’autentico diluvio che si è abbattuto su Flushing Meadows, che ha eletto la due volte vincitrice di una prova del Gran Slam. “Significa molto per me avere raggiunto la finale in questo torneo – ha spiegato Osaka al termine del match – Considero New York la mia seconda casa. Adoro l’atmosfera, anche se purtroppo quest’anno non c’è la gente sulle tribune, ma mi sento davvero bene su questo campo”.

La sfida contro Brady si è rivelata decisamente combattuta all’insegno di potenza e qualità, con momenti dell’incontro che hanno visto le due rivali sfidarsi sull’Arthur Ashe Stadium come due pugili sul quadrato. “Onestamente non lo so cosa abbia fatto la differenza per portare il match verso la mia direzione  – ammette – mi sentivo come se stessi resistendo, sembrava che stessimo scambiando servizi invece che colpi regolari”. 

Naomi Osaka, quindi, spiega come sta vivendo questo periodo di ripartenza del tennis. “Per un lungo periodo mi sentivo come se volessi uscire dalla quarantena essendo positiva e non preoccupandomi di vincere o perdere le partite, ma solo sapendo che mi impegnavo al 100%, Sono contenta di avere raggiunto questo traguardo e ora farò di tutto per concludere in bellezza il torneo”. 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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