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US Open 2020, Novak Djokovic liquida Damir Dzumhur in tre set e accede al secondo turno

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Esordio ok per Novak Djokovic agli US Open 2020. Il leader del ranking ATP liquida in tre set il bosniaco Damir Dzumhur e guadagna così l’accesso al secondo turno dello Slam statunitense. Il match dura poco meno di due ore di gioco e vede prevalere il serbo con il punteggio di 6-1 6-4 6-1. Continua, dunque, la striscia vincente di Nole, che non ha mai perso in questo 2020.

Il primo set delinea subito il prevedibile andamento dell’incontro. Djokovic, nonostante debba fronteggiare due palle break in due turni di battuta, conquista i primi cinque games del parziale, strappando in due occasioni il servizio all’avversario, e concretizza il proprio dominio con il 6-1 finale in appena ventiquattro minuti di gioco.

Il secondo set è decisamente più equilibrato. Il fresco vincitore del Masters 1000 di Cincinnati tenta la fuga con il break nel terzo game, ma Dzumhur reagisce d’orgoglio e ristabilisce immediatamente la parità. Il serbo annulla tre palle break nel sesto gioco, mentre il bosniaco riesce a cancellarne il doppio nel successivo turno di battuta. Lo strappo decisivo si ha nel nono game, quando Djokovic piazza il break a quindici e può così involarsi verso il 6-4.

Il terzo set presenta un andamento molto simile al primo. Nole parte bene strappando subito il servizio al numero 109 del ranking ATP e, dopo aver annullato una palla break nel corso del quarto game, raddoppia il vantaggio nel gioco successivo. Il tennista di Belgrado chiude in bellezza, piazzando un nuovo break nel settimo game e decretando il 6-1 finale.

Sul piano statistico, il conto degli ace è favorevole a Djokovic (5-2), mentre Dzumhur commette più doppi falli (8-5). Simile la puntualità della prima di servizio (60% per il serbo, 56% per il bosniaco), ma il leader del mondo è molto più efficace sia con la prima (73% di punti vinti contro il 55% dell’avversario) sia con la seconda (55% contro 36%). Il dato dei vincenti sorride a Djokovic (32-24), che commette anche meno errori gratuiti (29-41).

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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