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US Open 2020: Victoria Azarenka e Naomi Osaka conquistano l’accesso alla Finale! Niente da fare per Serena Williams

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Nella notte italiana sono arrivati i verdetti per il tabellone femminile degli US Open 2020 di tennis. Saranno la giapponese Naomi Osaka e la bielorussa Victoria Azarenka a giocarsi l’atto conclusivo per il titolo del Major statunitense.

Osaka, con due prove del Grande Slam in bacheca, nel confronto con la bravissima Jennifer Brady (n.41 del mondo) ha fatto leva sulla sua maggior esperienza a questi livelli, venendo fuori alla distanza e piegando le velleità della statunitense con il punteggio di 7-6 (1) 3-6 6-3 in 2 ore e 11 minuti di partita. Un match di altissima qualità tennistica, come evidenziato, dal numero di vincenti ben maggiore dei gratuiti: Osaka (35 winners e 17 errori non forzati), Brady (35 vincenti e 25 errori non forzati). Una partita che si è disputata al coperto visto l’autentico diluvio che si è abbattuto a Flushing Meadows che ha quindi costretto gli organizzatori a far uso del tetto, mutando in un certo modo anche le condizioni di gioco. Un campo reso ancor più veloce, favorevole alle soluzioni balistiche della nipponica, bravissima a fare la differenza nei momenti decisivi del match, soprattutto dopo aver perso il secondo set per 6-3. La n.9 WTA, infatti, è riuscita a ritrovare lucidità e percentuali di efficienza al servizio, mettendo nello stesso tempo in difficoltà nello scambio Brady. Una Osaka molto solida, capace di strappare il servizio della rivale nel quarto game, sfiorando il bis nel sesto. Di fatto, la chiosa è arrivata nel nono gioco sul 6-3. Per Naomi si tratta della terza finale Slam, con un rendimento confortante visto che nei primi due atti conclusivi disputati ha vinto.

Dall’altra parte del campo ci sarà Azarenka, che ancora una volta rimanda il sogno del 24° Major dell’americana Serena Williams (n.8 WTA). Una vittoria in rimonta della bielorussa (n.27 del mondo) con il punteggio di 1-6 6-3 6-3 in 1 ora e 53 minuti di gioco. Una sfida nella quale è stata molta la tensione e a pagare dazio inizialmente è stata Vika, in grandissima difficoltà al servizio, al cospetto di una Williams determinata come non mai a fare suo il confronto (6-1 in appena 35′ di gioco). Nel secondo e terzo set, però, lo spartito è cambiato e Azarenka ha preso il pallino del gioco in mano, cercando di far muovere Serena e spingendo con grande efficacia da fondo. Una prestazione di altissimo profilo, conclusa con 24 vincenti e 17 errori non forzati che l’ha proiettata alla disputata della quinta finale di un Major in carriera (la terza a New York), dove ritroverà Naomi Osaka contro cui avrebbe dovuto disputare la finale nel torneo di Cincinnati, vinto proprio da Azarenka per il walkover della giapponese. Con questo riscontro, si allunga la serie di vittorie per la 31enne nativa di Minsk giunta a quota 11 negli ultimi 11 match giocati. Nello stesso tempo Vika torna a disputare un atto conclusivo di un torneo di questo genere dopo sette anni: l’ultima volta era stata proprio a New York nel 2013, quando fu sconfitta da Williams in tre set.

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Foto: LaPresse

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