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US Open 2020, Victoria Azarenka: “Superare Serena è una grande impresa, ora voglio cancellare la finale del 2012”

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Victoria Azarenka compie l’impresa e centra la finale degli US Open 2020. Per la bielorussa in un colpo solo sono avvenute due cose: tornare all’atto finale di un torneo della Slam e rimandare il sogno del 24° Major di Serena Williams. La numero 27 del ranking vince in rimonta con il punteggio di 1-6 6-3 6-3 al termine di una sfida nella quale è stata grande la tensione con un avvio tutto per la padrona di casa prima che “Vika” cambiasse marcia e andasse a chiudere, anche approfittando di qualche acciacco fisico della rivale.

Le parole di Azarenka al termine dell’incontro, nel corso della classica intervista sul campo, sono cariche di emozione. Sono sette anni che non arrivavo in finale? Wow, il mio numero preferito – sorride – Speriamo che significhi qualcosa… Ad ogni modo sono veramente grata per questa opportunità che mi sono creata, come sfidare una campionessa simile come Serena. Avere la meglio su di lei è qualcosa di incredibile. Per arrivare all’atto conclusivo di tornei dello Slam devi superare le migliori e non me ne viene in mente un’altra del suo livello da trovare in semifinale. Ho vissuto una grande serata e ho fatto mio un match incredibile, un sogno per me”.

Nella finale del 2012, proprio contro Serena Williams, la bielorussa toccò con mano cosa significhi la tensione. “Me lo ricordo bene quel match, ovviamente. Ho avuto modo di chiudere i conti servendo per il match nel corso del terzo set, ma ho mancato l’occasione. Ero giovane, ora sono più adulta. E’ passato tempo, sono successe tante cose, ma non mi sono mai sentita più pronta di così per affrontare questo momento”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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