Vincenzo Nibali: “Mi sono mosso sulla penultima salita, poi corridori più esplosivi hanno fatto la differenza”

Vincenzo Nibali ha cercato di infiammare la scena nella prova in linea dei Mondiali 2020 di ciclismo. Lo Squalo ha tentato l’attacco sulla salita di Mazzolano, provando a portare via un piccolo gruppetto. Poi si è fatto vedere anche sull’ascesa finale di Gallisterna, dove però non è riuscito a tenere il passo dello scatenato Julian Alaphilippe, capace di cambiare il ritmo e involarsi in solitaria verso il traguardo. Il siciliano ha concluso in 15ma posizione, palensando comunque una condizione di forma in crescita in vista del Giro d’Italia.

Il 35enne ha analizzato la sua prestazione ai microfoni della Rai: “Nei giorni precedenti avevo parlato con i ragazzi e con Davide (Cassani, ndr). Sapevo che l’ultima salita era quella meno adatta a me e infatti mi ero già mosso in quella prima. Si era formato un gruppettino con me Landa e Van Aert, ma lui non collaborava, anche se poteva essere una buona azione per lui visto che non c’era Alaphilippe. La situazione non si è sbloccata, poi si è rimescolato tutto e sulla salita finale corridori più esplosivi avevano da dire la loro. Io fino a dieci giorni fa non mi sentivo neanche bene, quindi era un buon interrogativo per me. Oggi dovevamo fare una gara d’attacco, ma il ritmo è stato sempre alto e non c’era spazio per provarci da lontano“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo