Pallavolo
Volley femminile, Supercoppa 2020. Conegliano, Busto Arsizio, Novara e Scandicci: dove eravamo rimasti?
Cambia (quasi) tutto per non cambiare (quasi) niente. Una pandemia, una decisione discussa di interrompere tutta l’attività, il mercato, una preparazione problematica e alla fine sono tutte lì, a giocarsi la Supercoppa, le quattro squadre più attese di questa stagione e che avrebbero dovuto e potuto essere grandi protagoniste dei play-off scudetto dello scorso anno.
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Una, sola, grande favorita per la kermesse che si disputa nel week end a Vicenza, in una Piazza dei Signori che sarebbe stata bellissima se gremita di gente ma che ci accontenteremo di vedere “solo” bella con il pubblico contingentato. La favorita è Conegliano che lo scorso anno ha fatto in tempo a vincere la Supercoppa, la Coppa Italia e anche il Mondiale per Club senza però a completare il super Slam con Scudetto e Coppa Campioni e quest’anno non vuole fermare il suo dominio in Italia. Nella suggestiva Piazza dei Signori di Vicenza la formazione toscana di Scandicci affronterà le campionesse in carica dell’Imoco Volley Conegliano, che sono al debutto stagionale in una competizione ufficiale, mentre la seconda semifinale vedrà scontrarsi la Unet e-work Busto Arsizio e l’Igor Gorgonzola Novara in una sfida che sfugge ad ogni pronostico.
L’Imoco Conegliano parte con i favori del pronostico su tutti i fronti, forte di un organico rimasto invariato sul versante delle titolari rispetto all’anno scorso. Sarà curioso verificare la qualità della panchina che ha perso un elemento che si è rivelato molto importante come Indre Sorokaite ma che ha trovato alcuni elemento interessanti, due su tutte, Omoruyi e Fahr.
L’Igor Gorgonzola Novara potrebbe proporsi come alternativa principale alle venete dopo una campagna acquisti importante ma la sfortuna che ha tolto di mezzo Smarzek e Chirichella (che però ce la potrebbe fare a recuperare per Vicenza) e la squadra piemontese potrebbe perdere qualche colpo, nonostante Zanette si sia molto ben comportata nella sfida vinta al tie break con Firenze da una Igor Gorgonzola che lascia ben sperare in prospettiva campionato ma che sull’immediato potrebbe pagare dazio.
La Unet-e Work Busto Arsizio vuole quantomeno tornare a disputare una grande finale, dopo quella giocata in casa in coppa Italia prima dello stop della stagione passata. La squadra lombarda ha cambiato tanto in estate ma sembra subito aver trovato le giusta amalgama anche se la vittoria con Chieri è stata ottenuta con una prova in chiaroscuro. Contro Novara si preannuncia una sfida molto equilibrata.
La Savino del Bene Scandicci ha il compito più complicato: quello di affrontare in semifinale la corazzata Conegliano. La vittoria con Monza nei quarti, però, ha messo in mostra una squadra già pronta a giocare una grande sfida, con Popovic, Pietrini e Stysiak già in buona condizione e con una Courtney che sembra aver già preso in mano il bastone del comando. A proposito: Massimo Barbolini è l’ultimo tecnico, allora sulla panchina di Novara, ad avere inflitto una sconfitta a Conegliano nella finale di Champions del 2019…
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