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Volley, Superlega 2020-2021: come sono cambiate le squadre. Tutti i nuovi acquisti. E gli italiani…

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E’ una Superlega che sembra non aver perso il suo fascino nonostante l’interruzione a metà strada dello scorso campionato e i problemi legati al Covid-19, quella che scatterà il 27 settembre prossimo dopo l’assegnazione all’Arena di Verona del primo trofeo della stagione, la Supercoppa. Le “magnifiche quattro” sono sempre le stesse anche se sulla carta, con l’addio di Zaytsev e Anderson, Modena sembra aver perso qualche posizione rispetto alla rinforzata Trento e alle due corazzate Perugia e Civitanova, le squadre destinate a spartirsi il bottino di coppe e trofei stagionali, mentre Verona e Piacenza sono le indiziate per il ruolo di outsider di lusso.

Tanti gli stranieri (e anche qualche italiano, come Zaytsev e Nelli) che hanno lasciato il nostro campionato per accasarsi altrove ma a questo travaso non è detto che corrisponda un maggiore spazio per i giovani italiani di qualità che ci sono ma rischiano spesso di dover partire dalla panchina. Tanti anche gli atleti stranieri già affermati o che devono e possono crescere che andranno a popolare i sestetti delle formazioni di Superlega.

Perugia ha cambiato il palleggiatore affidandosi, per sostituire De Cecco, all’esperienza dell’ex azzurro Travica, reduce da una grande stagione a Padova. Al centro, a prendere il posto di Podrascanin, arriva da Verona l’argentino Solè. Civitanova la diagonale sarà formata da De Cecco, che prende il posto di Bruno e da Rychlicki, che viene promosso dopo la partenza di Ghafour. Trento, dopo la stagione passata non all’altezza delle aspettative fino allo stop imposto dal virus, ha fatto le cose in grande e sembra essere a livello delle due rivali per lo scudetto: la squadra trentina potrà contare sull’olandese Abdel-Aziz, ex Milano, nel ruolo di opposto, sul brasiliano Lucarelli in banda, in diagonale con l’azzurro di origine olandese Kooy che arriva da Piacenza e al centro sul serbo Podrascanin, strappato a Perugia che sarà in diagonale con il compagno di nazionale Lisinac. Il libero sarà Rossini, ex Modena. Per la panchina da segnalare il rientro del centrale Cortesia, protagonista di una grande stagione a Ravenna.

Modena ha perso gran parte dei campioni dello scorso anno ma potrebbe comunque giocarsela ad altissimi livelli. Via Zaytsev, Anderson, Bednorz, Rossini, Holt e Kaliberda, la squadra di Andrea Giani è stata quasi completamente rivoluzionata con il ritorno di Vettori, ex Trento, nel ruolo di opposto, l’arrivo di Lavia da Ravenna in banda, in diagonale con il serbo Petric, ex Milano, al centro l’ingaggio di Stankovic, in diagonale con Mazzone e il gran colpo del libero francese Grebennikov, da Trento. Tanti giovani per la panchina, fra cui l’interessantissimo alzatore scuola Trento Porro.

L’alternativa più credibile alle solite quattro big appare sulla carta Piacenza che sembra uscire rafforzata da un mercato che ha portato l’alzatore cubano Hierrezuelo, vecchia conoscenza dei tifosi italiani e lo scorso anno ad Ankara e l’opposto tedesco Grozer, che arriva direttamente dallo Zenit San Pietroburgo, coppia di centrali nuova di zecca con l’ex Trentino Candellaro e l’ex Padova Polo e in banda un terzetto a giocarsi i due posti da titolari con l’ex trentino Russell, l’azzurro Antonov, che torna in Italia dopo la lunga e non sempre proficua esperienza in Turchia al Galatasaray e il “cavallo di ritorno” Clevenot, ex Milano.

Milano sostituirà Abdel-Aziz con il francese Patry, ex Cisterna e riporterà in Italia lo schiacciatore canadese Maar, ex Dinamo Mosca, puntando sul giapponese Ishikawa (ex Padova) per l’altro posto in banda. Monza, perso il bomber polacco Kurek, punterà su Lagumdzija, opposto turco dell’Izmir, sul centrale ex Modena Holt in diagonale con Beretta.

A Verona, al momento, l’unico colpo si chiama Kaziyski che già da solo è in grado di spostare verso l’alto l’ago della bilancia. Al centro ci sarà Caneschi, ex Sora. Padova punta sull’alzatore statunitense Shoji, ex Rzeszow, e l’opposto sloveno Stern, proveniente dall’Ankara. Sarà l’ex Vibo Vitelli a sostituire Polo al centro in diagonale con Volpato, mentre in banda rientra Milan da Siena, In banda ci sarà Wlodarczyk, polacco ex Radom, il libero sarà Danani.

Rivoluzione estiva a Ravenna dove quest’anno c’è anche una nuova, targata Consar (lo sponsor). L’alzatore sarà il francese Redwitz, proveniente dal Narbonne, l’opposto è Giulio Pinali, ex Modena, al rientra l’enfant du pais Mengozzi, ex Vibo, in diagonale con Grozdanov, mentre in banda arriva Zonca da Nantes, che giocherebbe in diagonale con Recine. Tante novità anche a Vibo Valentia dove da Ravenna arriva l’alzatore Saitta, orgoglio calabrese. Al centro arriva da Verona col suo carico di esperienza l’ex azzurro Cester, mentre in banda il francese Rossard, ex Fenerbahce,  metterà a disposizione di Baldovin la sua classe.

Cisterna che ha cambiato tanto e sembra comunque destinata ad un salto di qualità. In regia arriva da Ankara il bulgaro Seganov, non una novità per il massimo campionato italiano, mentre come opposto rientra in Italia l’ex azzurro Sabbi dopo l’esperienza in Estremo Oriente. Da Francoforte approda nel Lazio il centrale tedesco Krick, mentre molto interessante è la coppia di schiacciatori, Tillie, francese proveniente da Varsavia e Randazzo, reduce da una grande stagione a Padova. In panchina attenzione allo schiacciatore Cavuto.

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Foto LPS/Roberto Bartomeoli

 

 

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