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Basket: Eurolega ed EuroCup vicine a rivedere la regola del 20-0 sulle partite non disputate causa problematiche da coronavirus

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La polemica generata dalle tante partite, ben sei in queste prime tre settimane, che tra Eurolega ed EuroCup non si sono disputate e hanno visto altrettanti 0-20 cadere sulle teste delle squadre forzatamente bloccate dai contagi da coronavirus, sta forse inducendo a cambiare qualcosa.

Allo studio, infatti, c’è una modifica della norma per la quale a ogni impossibilità di viaggiare per via di focolai all’interno del team corrisponde uno 0-20. Attualmente, infatti, il club che, con diversi positivi al Covid-19, non riesca a mettere insieme otto giocatori per affrontare una o più partite, è considerato responsabile di questo e per tale ragione punito con la sconfitta a tavolino.

Quello che si sta cercando di proporre ora è di annullare le varie decisioni giunte lontane dal campo e di dar modo di riprogrammare quelle partite che non si sono potute disputare. In altri termini, la decisione di convertire gli 0-20 in rinvii sarebbe retroattiva. Verranno applicate delle ulteriori regole in questo senso, simili a quelle legate alle restrizioni sui viaggi: tra esse, un massimo di tre riprogrammazioni di un singolo incontro e limite di data per rimetterlo in calendario.

Fino a questo momento, in Eurolega non si sono giocate Zenit San Pietroburgo-Baskonia, Zenit San Pietroburgo-Valencia e ASVEL Villeurbanne-Panathinaikos e non sarebbe stata giocata ASVEL-Stella Rossa. In EuroCup, invece, la stessa sorte era toccata a Cedevita Olimpia Lubiana-Frutti Extra Bursaspor e Umana Reyer Venezia-JL Bourg-en-Bresse. Tutti questi match, se le cose andranno lisce, potranno dunque essere disputati in una nuova data.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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