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Basket femminile, Serie A1 2020-2021: 1a giornata senza opening day dopo quasi vent’anni. Schio debutta con Campobasso

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Torna in scena, seppur con pubblico decisamente ridotto rispetto alle possibilità dei palasport italiani a causa delle norme sanitarie per evitare serie conseguenze della pandemia di coronavirus, la Serie A1 2020-2021. Non c’è una squadra tricolore, dato che l’ultima stagione disputata non si è conclusa. Dopo la Supercoppa vinta dall’Umana Reyer Venezia, andiamo a scoprire cosa riserverà la prima giornata. A differenza delle ultime 19 stagioni, non ci sarà l’opening day, e sette delle quattordici squadre al via ripartiranno nel proprio palasport. Rispetto all’annata 2019-2020 entrano Campobasso e Sassari, mentre non ci saranno Torino e Palermo.

FILA SAN MARTINO DI LUPARI-GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA (Sabato 3 ottobre, ore 18:30)
Si tratta del quarto di finale di Supercoppa Italiana, che a Schio è stato vinto dalle toscane, in grado di resistere a una violenta rimonta del Fila negli ultimi cinque minuti. L’avvicinamento al debutto per le Lupe è segnato dal fatto che Astou Traoré, su cui la compagine di coach Larry Abignente puntava tantissimo, non giocherà in giallonero a causa di un problema di salute che necessita alcuni mesi in più per poter essere riassorbito. Radio mercato, però, riferisce che San Martino di Lupari ha le mani su Jolene Anderson, grandissima protagonista con Schio e Venezia, che ha praticamente confermato l’approdo anche sui suoi social. Lucca, nel frattempo, ha sostituito DJ Williams, la cui dipartita dalla Toscana ha assunto i contorni della fuga, con Linnae Harper, guardia di Chicago, classe 1995, ultima stagione al TTT Riga.

PASSALACQUA RAGUSA-USE SCOTTI ROSA EMPOLI (Sabato 3 ottobre, ore 20:00)
Al PalaMinardi scontro tra due delle formazioni che, come nel caso precedente, arrivano dalla Supercoppa Italiana. Il club ibleo dovrà ancora aspettare qualche settimana per l’arrivo di Isabelle Harrison, la prescelta sotto canestro, e per questo si è cautelata con l’ingaggio di Ivana Tikvic, nella scorsa annata a 12 punti e 9 rimbalzi di media a Broni, che aveva iniziato la preparazione in Belgio per poi continuare ad allenarsi in proprio. Empoli, contro Venezia in quel di Schio, ha lottato nonostante l’assenza di Kamiah Smalls e Valentina Baldelli in ripresa da un infortunio al dito. Complice anche le difficoltà che Florentia Chagas potrebbe creare alla difesa della Virtus Eirene, l’incontro non si preannuncia necessariamente indirizzato in anticipo.

DINAMO SASSARI-O.ME.P.S. BRICUP BATTIPAGLIA (Sabato 3 ottobre, ore 20:30)
Il PalaSerradimigni bagna l’esordio assoluto della Dinamo nel mondo del basket femmiinle, dopo molti anni in cui il basket sardo si è comunque distinto con le due Cagliari, Selargius e altre società che hanno dato lustro alla regione sia in A1 che in A2. Squadra di esperienza, quella messa nelle mani di coach Antonello Restivo, con Giovanna Pertile e Cinzia Arioli a fare da colonne portanti di un gruppo che vuole stabilizzarsi nel massimo campionato. Per Battipaglia, dopo una stagione difficilissima, si riparte da Sara Bocchetti in campo e Giuseppe Piazza in panchina, anche se il precampionato indica un’altra lotta per la salvezza in arrivo.

LIMONTA COSTA MASNAGA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (Sabato 3 ottobre, ore 21:00)
Entrambe le squadre si presentano al via con dei motivi di grande interesse intorno. Costa Masnaga punta ancora sulle giovani, con le sorelle Villa in rampa di lancio e con Beatrice Del Pero che, di ritorno, con la sua classe 1999 è la veterana di un gruppo italiano che punta alla salvezza con licenza di affidarsi anche a un gruppo di straniere tutto da scoprire, con Lisa Jablonowski e Jaisa Nunn come nomi interessanti. Le V nere, dal canto loro, hanno affidato la panchina a Lorenzo Serventi, per tutti Lollo, mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, preso Beatrice Barberis e inserito Brooque Williams e Jomanda Rosier. In breve, la metà classifica è assicurata, con licenza di far scherzi.

ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI-UMANA REYER VENEZIA (Domenica 4 ottobre, ore 18:00)
Uno dei due scontri più interessanti è quello del PalaCarzaniga, affettuosamente chiamato PalaNat nell’ambiente Geas, dove arrivano le vincitrici della Supercoppa dell’Umana Reyer Venezia. Chi arriva forse con la più alta dose di fiducia è Francesca Pan, nominata MVP dell’evento al suo ritorno da quattro ottimi anni in NCAA. Non ci sarà il pubblico nell’impianto del Geas, ma ci sarà invece una squadra la cui base è rimasta intatta, con l’ingresso di Jazmon Gwathmey che potrebbe risultare di grandissima importanza per le ragazze allenate da Cinzia Zanotti, istituzione se ce n’è una del nostro basket femminile.

PF BRONI 93-DONDI MULTISTORE VIGARANO (Domenica 4 ottobre, ore 18:00)
Precampionato dai segnali contrastanti per Broni, che ha comunque i favori del pronostico nella sfida che lancia a una Vigarano ancora forse in cerca di una reale identità, dopo aver cambiato tutto in estate. Il pesantissimo KO maturato con Schio in Supercoppa ha dimostrato che la Dondi Multistore farà gara per la salvezza, e per farlo ha cercato di far tornare in A1 tante giocatrici che quella nuova chance nel massimo campionato la volevano. Anche le biancoverdi hanno cambiato quasi tutta la struttura della squadra, dando ad Agnese Soli e Giulia Rulli le chiavi dell’esperienza, lanciando Giulia Ianezic e fornendo una nuova tappa del suo percorso a Sara Madera.

FAMILA WUBER SCHIO-LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO (Domenica 4 ottobre, ore 19:30)
Si tratta solo della prima di campionato, eppure, per le premesse che sono in arrivo dal Molise, questo è già un match da tenere d’occhio, per due motivi: il primo è che Schio non ha ancora Natasha Cloud e Stefanie Dolson, il secondo è legato alla campagna acquisti di livello altissimo di Campobasso, ben al di là della semplice neopromossa. Le ambizioni della Magnolia sono misurate dalle partite giocate contro Ragusa in prestagione e dagli acquisti di gente del calibro di Kyara Linskens, Julie Wojta e Samantha Ostarello, ma occhio anche a Blanca Quiñonez, 14 anni e un talento enorme. Per il Famila, big a parte, confortano i segnali lanciati da Stefania Trimboli.

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Credit: Ciamillo

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