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Basket femminile, Serie A1 2020-2021: quinta giornata. Imbattute Schio, Venezia e Virtus Bologna

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Quinta giornata dalle mille emozioni nelle partite giocate questa sera, che dovevano essere sette e sono diventate cinque a causa dello spostamento a domani di Campobasso-Battipaglia e del rinvio di Ragusa-Vigarano per varie positività al Covid-19 emerse nella squadra siciliana. Andiamo a scoprire i dettagli di una giornata dai contorni senz’altro non comuni.

LIMONTA COSTA MASNAGA-USE SCOTTI ROSA EMPOLI 77-69 (16-21, 36-36, 50-61)
Inizio equilibrato in quello che, a tutti gli effetti, è un derby biancorosso cromatico, ma è Empoli la prima a prendere un leggero vantaggio con Mathias in buona serata, cui risponde Matilde Villa, che con 10 punti nel primo quarto porta avanti Costa Masnaga (14-13), prima del forcing di Chagas, Premasunac e Baldelli. All’ulteriore affondo della croata risponde Spinelli, che con Nunn è importante per far sì che il punteggio dell’intervallo sia pari (36-36). Smalls e Mathias, con Chagas di supporto, riprovano a far scappare Empoli (44-51), Baldelli firma il +10 (48-58) a 1’45” dalla fine del terzo quarto e Smalls ribadisce da tre il 50-61. Sembra finita, invece comincia un’altra sfida: l’USE Scotti sbaglia tantissimo, la difesa di Costa Masnaga migliora e l’attacco viene di conseguenza. Jablonowski si carica le compagne sulle spalle per il 12-0 del nuovo vantaggio, Ravelli piazza uno 0-5 da sola, ma non è assistita dalle compagne: ci pensano allora Matilde Villa, con la forza dei suoi 15 anni (16 il 9 dicembre), e Del Pero a piazzare l’ultimo acuto, quello decisivo, che porta al 77-69 finale.
TOP SCORER
COSTA MASNAGA – M. Villa 21, Nunn 15, Spinelli 12
EMPOLI – Smalls 16, Mathias 15, Premasunac 14

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FILA SAN MARTINO DI LUPARI 75-73 (17-15, 31-40, 48-52)
Punteggio piuttosto basso, ma mai con grandi distanze, in un primo quarto mediamente bloccato: si rivede una buona versione di Jolene Anderson, ma dall’altra parte risponde la coppia Williams-Bishop con Tassinari che poi va a segnare la tripla che chiude il primo quarto sul 17-15. Proprio la numero 7 bianconera è protagonista, con un 3/3 dall’arco, del miglior momento casalingo che vale il 26-21. Anderson, però, è tornata davvero, e con lei, Pasa e Ciavarella San Martino sorpassa di nuovo e se ne va fino al 31-40 dell’intervallo. D’Alie e Bishop rientrano dagli spogliatoi con le triple del -3, entra in partita anche Barberis, ma Anderson, Fietta e Pasa rispondono colpo su colpo. Si entra nell’ultimo quarto sul 48-52, Filippi e Fogg sembrano poter assestare l’affondo decisivo (48-57), ma non fanno i conti con Brooque Williams, che ingaggia un duello realizzativo con Anderson: 67-68 a 3’07” dal termine. Ciavarella firma il +4 San Martino da tre, risponde D’Alie con tre liberi, Pasa replica ancora per il 70-73, Williams da oltre l’arco firma la parità a 1’25” dalla sirena. Con l’aria di overtime che incombe, Williams penetra, viene stoppata, ma arriva Begic che a 4″4 dal termine appoggia il 75-73. Il Fila non riesce a tirare sulle due rimesse intervallate dal fallo non in bonus di Bishop, e continua il viaggio in testa alla classifica della Virtus.
TOP SCORER
BOLOGNA – Williams 22, Bishop 15, Tassinari 14
SAN MARTINO DI LUPARI – Anderson 24, Ciavarella 15, Filippi 7

GESAM GAS E LUCE LUCCA-UMANA REYER VENEZIA 52-74 (16-23, 27-45, 42-58)
Lucca fa debuttare Linnae Harper in questa partita, ma il benvenuto glielo “regala” Fagbenle che, sul fronte veneziano, risulta quel fattore in attacco che è la ragione per cui è stata presa in estate. La Reyer scappa subito sul 5-12, sospinta, oltre che dalla britannica, anche da Petronyte, che è fondamentale per il 16-23 dei primi dieci minuti. Il sussulto lucchese è proprio di Harper (22-24), ma Attura e Penna danno il via a un micidiale parziale di 0-16 che indirizza la partita anche con il contributo di Francesca Pan. Dopo 23 minuti il divario è di 30 lunghezze (28-58), al che la Gesam Gas e Luce prova a cambiare il proprio destino, con Harper che crea e ispira un break di 14-0 fino a fine terzo periodo in cui hanno voce in capitolo Miccoli e Pastrello. Si risveglia a quel punto Fagbenle, con Natali che piazza tre importanti punti a ribadire la superiorità veneziana. Finisce 52-74
TOP SCORER
LUCCA – Harper 18, Spreafico e Pastrello 7
VENEZIA – Fagbenle 20, Carangelo 12, Anderson e Petronyte 10

PF BRONI 93-FAMILA WUBER SCHIO 44-67 (9-23, 15-42, 25-53)
La partita si decide praticamente subito, con un debordante parziale di 5-23 per il Famila nel primo quarto: il debutto di Cloud, un’ottima Sottana, Harmon in giornata e Gruda che è sempre Gruda fanno il loro effetto. Broni non ha armi per contenere la squadra di Pierre Vincent, che sfiora i 30 punti di vantaggio già all’intervallo (15-42) e li raggiunge nel terzo quarto (17-47 di Cloud). Il trio Parmesani-Togliani-Madera riesce a trovare qualche soluzione utile soltanto dal finale di terzo periodo in avanti, a situazione definita. L’ultimo periodo serve al Famila solo per controllare la situazione e per raccogliere il quinto successo nelle prime cinque sfide di campionato per presentarsi al big match contro Bologna nella prossima.
TOP SCORER
BRONI – Parmesani 14, A. Togliani 10, Madera 8
SCHIO – Harmon 16, Cloud 11, Gruda 10

ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI-DINAMO SASSARI 67-76 (19-13, 30-25, 45-49)
Primo quarto di marca Geas (falcidiato dal Covid-19 alla vigilia) al PalaCarzaniga, alias PalaNat, che può di nuovo accogliere il pubblico rossonero. Verona fa il suo nel guidare la squadra, Oroszova si rivela inizialmente in serata, come pure Gwathmey, e il 12-4 è presto fatto dopo sette minuti e mezzo. Sassari risponde con le triple di Burke, Calhoun e Arioli, ma se l’Allianz regge a fine primo quarto, è nel secondo che la Dinamo di un calo dopo il +9 rossonero (22-13) per affidarsi a due triple di Pertile e quattro punti di Mataloni per lo 0-10 del sorpasso. Ci pensa Crudo a fare la voce grossa per il 30-25 dell’intervallo, ma a quel punto si scatenano Burke e Fekele per un grandissimo terzo quarto che porta le ospiti avanti anche di 8. Verona e Oroszova non ci stanno, portano al recupero il Geas che ha anche dalla 2003 Federica Merisio una tripla di personalità per il -1 (53-54), ma la Dinamo regge con Arioli che passa a supportare Fekete. A 3’23” dalla fine Burke frana addosso a Crudo nel semicerchio, e la numero 9 del Geas, che si vede fischiare fallo contro, si procura anche un serio infortunio alla gamba destra. Con Verona fuori per falli e solo sei giocatrici a roster per Cinzia Zanotti, il Geas si ritrova a dover giocare in quattro, impossibilitato a tentare la rimonta ad armi pari: c’è un po’ di nervosismo nel finale, la Dinamo porta a casa la vittoria per 67-76.
TOP SCORER
SESTO SAN GIOVANNI – Oroszova 17, Crudo 15, Gwathmey 14
SASSARI – Burke 28, Arioli 17, Fekete 12

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Credit: Ciamillo

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