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Basket, WNBA 2020: Seattle Storm, vittoria netta nella finale con le Las Vegas Aces. Breanna Stewart MVP
Per la quarta volta nella loro storia le Seattle Storm vincono il titolo WNBA. Nella finale, conclusasi questa notte, è arrivato un secco 3-0 contro le altre dominatrici della stagione, le Las Vegas Aces, che avevano tra le loro fila la giocatrice nominata MVP della regular season, A’ja Wilson. In stagione, Storm e Aces avevano chiuso con lo stesso record, 18-4, giocando, come tutte le altre 10 franchigie, nella bolla organizzata a Bradenton, nell’IMG Academy, in considerazione delle conseguenze della pandemia di coronavirus (quelle, per intenderci, che stanno facendo finire la stagione NBA a Orlando).
Durante i playoff, Storm e Aces hanno debuttato in semifinale, così come previsto dal sistema della WNBA, che prevede i primi due turni su partita secca e le prime due teste di serie ai lati opposti del tabellone che partono dal penultimo atto, al meglio delle cinque gare. Se le Aces hanno faticato tantissimo per battere le Connecticut Sun (3-2), per le Storm c’è stato gioco piuttosto facile, sebbene lottato nelle prime due gare, con le Minnesota Lynx (3-0).
Nella serie finale, le Storm hanno semplicemente dominato. Gara1 si è decisa nel secondo quarto, con Stewart in versione stellare da 37 punti per il 93-80 finale. Seattle ha invece controllato la situazione in una gara2 dove ha subito preso sette punti di vantaggio e se li è sostanzialmente tenuti per tutto il tempo, aumentandoli fino al 104-91 nel finale. Senza storia invece l’atto conclusivo, in cui le Storm hanno seppellito le Aces sotto un perentorio 92-59, a conclusione di un confronto dominato sotto tutti i punti di vista. Un risultato che fa ancor più effetto se si considerano le superstar da una parte e dall’altra: Stewart, Sue Bird, Natasha Howard, Epiphanny Prince per le Storm, Liz Cambage, la citata A’ja Wilson, Angel McCoughtry, Dearica Hamby, Kayla McBride e Kelsey Plum per le Aces.
Breanna Stewart è stata nominata MVP. Per rendere l’idea di quanto l’ala-centro delle Storm sia fattore importante ovunque vada, basta scorrere l’elenco di ciò che ha vinto: 4 campionati NCAA, 4 volte MVP del torneo NCAA, 3 volte giocatrice di college dell’anno, 2 campionati WNBA, 2 MVP delle Finals, una volta MVP della stagione regolare, una volta MVP della Coppa del Mondo, una volta MVP dell’Eurolega, 2 volte vittoriosa ai Mondiali con gli USA, una alle Olimpiadi. Questo, per non elencare ancora altri riconoscimenti, all’età di 26 anni, per dire che un posto nella storia del basket femminile già ce l’ha, e tutto lascia supporre che si trasformerà in leggenda.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: fiba.basketball