Ciclismo

BinckBank Tour 2020: Mathieu Van Der Poel vince tappa e maglia con una fuga maestosa!

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Una vittoria di altri tempi per Mathieu Van Der Poel. Il corridore della Alpecin-Fenix fa sua l’ultima tappa del BinckBank Tour, la Ottignies-Louvain-la-Neuve – Geraardsbergen, e si porta a casa anche la maglia di leader della generale recuperando i 17’’ di margine dal primo posto. In un percorso ridisegnato all’ultimo secondo e molto vicino al Giro delle Fiandre, l’olandese è partito da lontanissimo, a tre giri dalla fine dell’ultimo circuito di 25,5 chilometri, facendo saltare i piani di tutti gli altri corridori di classifica: nel finale il leader Mads Pedersen (Trek-Segafredo) scoppia, Stefan Kung (Groupama – FDJ) e Soren Kragh Andersen (Team Sunweb) hanno tentato il tutto per tutto ma arrivando a tanto così dal riprendere il fuoriclasse olandese.

La prima parte di tappa viene caratterizzata da una fuga di otto corridori: Bert-Jan Lindeman (Jumbo-Visma), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Jonas Koch (CCC Team), Julien Duval (AG2R La Mondiale), Brian Van Goethem (Lotto Soudal), Rasmus Tiller (NTT Pro Cycling), Christian Knees (Ineos Grenadiers), Baptiste Planckaert (Bingoal-Wallonie Bruxelles) si prendono un paio di minuti di vantaggio con il gruppo che controlla

A circa 75 chilometri dal termine inizia l’assolo di Van Der Poel, che scatta in salita: il campione olandese si porta dietro Florian Senechal (Deceuninck – Quick Step) e Cyril Lemoine (Cofidis), con quest’ultimo che molla salendo successivamente verso il Bosberg. Van Der Poel e Lemoine raggiungono i fuggitivi in 10 chilometri. All’inizio del penultimo giro Van Der Poel ha ancora più gamba di tutti e va via sullo stesso punto di 25 chilometri prima, mandando in crisi tutti i compagni di viaggio (poi ripresi dal gruppo) e si invola da solo in una sorta di cronometro da più di 40 chilometri.

Nel mentre il gruppo si fraziona, mentre il leader della generale Pedersen perde tutti i suoi compagni di squadra. Van Der Poel mantiene un minuto di margine sul gruppo, che procede esclusivamente a strappi, promossi soprattutto da Ivan Garcia Cortina (Bahrein – McLaren). Il chilometro d’oro sul Bosberg segna la fine dei sogni di Pedersen, che dopo aver tentato di mettersi in proprio seguendo ogni opportunità offerta da Garcia Cortina fa fatica a tenere le ruote di coloro che riescono ad uscire finalmente dal gruppo: Oliver Naesen (AG2R La Mondiale), Sonny Colbrelli (Bahrein – McLaren), Stefan Kung e Soren Kragh Andersen. I quattro riescono a trovare accordo, mentre la pedalata di Van Der Poel inizia a perdere lucidità negli ultimi 10 chilometri. I quattro si avvicinano fino ai 20 secondi e sull’ultima ascesa verso il Denderoordberg mettono l’olandese nel mirino. Con Pedersen ormai a picco, per la generale diventa un discorso a tre con Van Der Poel, Kung e Andersen: il corridore della Alpecin-Fenix trova però tutte le energie possibili e immaginabili per mantenere i dodici secondi sull’ultima salita verso Geraardsbergen, tamponando il ritorno di Naesen e Kragh Andersen e vincendo meritatamente questa edizione del BinckBank Tour.

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Foto: LaPresse

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