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Calcio femminile, Qualificazioni Europei 2022: altri casi positivi per l’Italia, tante defezioni contro la Danimarca

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Non ci voleva. Il momento della sfida decisiva per la Nazionale italiana di calcio femminile si avvicina, ma il Covid-19 bussa alle porte della selezione di Milena Bertoni. Dopo sette vittorie in altrettanti incontri e aver sconfitto anche la Bosnia nell’ultima apparizione delle Qualificazioni agli Europei 2022 (Gruppo B), l’Italia torna in scena per continuare il proprio percorso, dovendo affrontare in un match importante per il pass diretto alla rassegna continentale la Danimarca. La partita è prevista domani allo Stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli (ore 17.30, diretta su Rai2).

Attualmente le danesi, in testa con un confronto in più disputato (4-0 contro Israele l’ultimo giocato il 21 ottobre), possono contare anche su una differenza reti migliori e per questo l’Italia è chiamata a imporsi in uno dei due incontri, tenuto conto anche di quello che sarà a Viborg il 1° dicembre. Di seguito i criteri di qualificazione in caso di parità:

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  3. maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  4. maggiore numero di reti segnate in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa), valido solo per il turno di qualificazione a gironi;
  5. se, dopo aver applicato i criteri dall’1 al 4, ci sono squadre ancora in parità di punti, i criteri dall’1 al 4 si riapplicano alle sole squadre in questione. Se continua a persistere la parità, si procede con i criteri dal 6 all’11;
  6. migliore differenza reti;
  7. maggiore numero di reti segnate;
  8. maggiore numero di reti segnate in trasferta;
  9. maggiore numero di vittorie nel girone;
  10. maggiore numero di vittorie in trasferta nel girone;
  11. classifica del fair play;
  12. posizione nel ranking UEFA in fase di sorteggio.

Notizie però poco confortanti arrivano dal ritiro azzurro. Ieri, infatti, Alia Guagni ha comunicato di essere lei la giocatrice ad aver contratto il famigerato Coronavirus. Attraverso un un lungo post sui social, l’azzurra ha spiegato di aver sempre seguito con grande attenzione tutte le misure precauzionali, ma nonostante questo è arrivato un esito dai controlli non confortante. Pertanto, Guagni non potrà esserci per la sfida contro le danesi, un’assenza che peserà decisamente nel roster del Bel Paese. A questa defezione se ne aggiungeranno altre due, per quanto riferisce la Federcalcio: “I tamponi delle due azzurre risultano a bassa carica. I test sono stati ripetuti questa mattina, sia per le due calciatrici positive che per il resto del gruppo squadra. In via precauzionale, la conferenza stampa prevista alle 15 è stata annullata“.

Una compagine che rischia quindi di avere tante indisponibilità quella di Bertolini, considerando anche il forfait del capitano Sara Gama. Una situazione complicata ancora di più dal momento che la formazione allenata da Lars Sondergaard in otto incontri non ha subito neanche un gol. Questo aspetto certifica la forza delle rivali delle nostre portacolori, che dovranno superare loro stesse per prevalere.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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