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Calcio, Pierpaolo Sileri tranquillizza: “Non c’è alcun rischio di sospendere il campionato”

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Non vi sono dubbi che i casi positivi nella rosa del Genoa stiano suscitando tanta attenzione nel mondo del calcio italiano e non. Come riportato dall’Ansa, sono undici i calciatori rossoblu ad aver contratto il famigerato Covid-19, cinque dei quali sono scesi in campo nell’ultima partita di campionato contro il Napoli, che stando ai primi tamponi non presenta positività.

Una situazione difficile che dovrà portare a una decisione sul da farsi in merito al rinvio o meno della partita tra Torino e Genoa, oppure di tutta la giornata di Serie A. A dire la sua su questa intricata vicenda, è stato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri che, ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha chiarito la propria posizione: “Se c’è una squadra con molti positivi, quella squadra ovviamente avrà dei problemi per giocare, ben diverso è avere altri positivi in tutte le altre. Al momento il rischio di sospensione del campionato non c’è, perché il problema riguarda un’unica realtà“, le sue considerazioni, aggiungendo: “Bisognerà trovare una soluzione per quella formazione, se invece dovessero esserci tanti positivi in tante compagini allora il problema è più ampio”.

Sileri, da questo punto di vista, ha espresso un parere da esperto relativamente a certe manifestazioni che non sono certo la rappresentazione della prevenzione: “Giocare al calcio è un lavoro e comporta dei rischi, il rischio non potrà mai essere zero. Chi gioca a calcio ha un contatto fisico che pone un certo grado di rischio, i giocatori hanno accettato questo rischio. Bisognerebbe però evitare i contatti non necessari, come gli abbracci durante le esultanze. Anche in politica, qualcuno avrà esultato perché è andato al ballottaggio per le elezioni comunali e ho visto colleghi che si sono abbracciati contenti, questa cosa non si può fare, non va fatta. Bisogna evitare il più possibile le occasioni di rischio. Anche i pranzi in famiglia pongono dei rischi, dobbiamo imparare a mantenere un po’ le distanze. Basta un po’ di buon senso, non dico di tenere la mascherina quando si fa un pranzo in famiglia, ma cercare di limitarsi e usare il buon senso”, ha concluso.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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