Ciclismo, Bradley Wiggins mette in liquidazione due sue società con debiti superiori al milione di sterline

Bradley Wiggins ha messo in liquidazione due delle sue società, con debiti di oltre un milione di sterline, dopo la chiusura della formazione del Team Wiggins Continental. Secondo un rapporto dettagliato di Cycling Weekly, e informazioni commerciali pubblicate online dal registro delle società del Regno Unito, la Wiggins Rights Ltd – istituita per “sfruttare il nome ed i diritti di immagine di Wiggins” – è finita in liquidazione con debiti di oltre 650.000 sterline. Anche la New Team Cycling Ltd, che possedeva e gestiva il Team Wiggins tra il 2015 e il 2019, è stata recentemente liquidata con debiti di 587.008 sterline. Un quadro non certo tranquillizzante per il britannico.

Il nativo di Gand, in Belgio, ha corso per il Team Wiggins nel 2015 e 2016 dopo aver concluso la sua carriera nel WorldTour con il Team Sky (con il quale ha vinto il Tour de France 2012). La sua presenza ha contribuito a garantire gli inviti al Dubai Tour, al Tour of California ed al Tour of Britain. Tuttavia, la squadra non si è mai assicurata uno sponsor importante, con Wiggins che avrebbe quindi investito una quantità significativa dei propri soldi. Nomi del calibro di James Knox, Jon Dibben, Owain Doull e Tom Pidcock hanno corso tutti per il TW prima che chiudesse i battenti al termine della stagione 2019.

Secondo le dichiarazioni depositate presso la Companies House, i creditori rimasti, per cercare di recuperare i costi, includono la 101 Ride Limited, la società madre di quella utilizzata per gestire il Team Wiggins, l’agenzia di ciclismo e società di gestione Trinity, il marchio di biciclette Pinarello ed il ciclista Vitus Pro Cycling Dan Tullett.

Wiggins Rights Limited ha debiti di £ 654.657 e la dichiarazione degli affari, firmata dalla sua ex moglie Cath a settembre, ha annunciato che prevede di ottenere solo £ 600.695 da un prestito direttivo di £ 760.373, emesso diversi anni prima. New Team Cycling Limited deve ai suoi creditori un totale di £ 587.008 e, secondo la dichiarazione dei fatti, è improbabile che i creditori recuperino gli importi.

Un portavoce ha spiegato a Cycling Weekly che Wiggins è ancora solvente e sta lavorando con HMRC. “Sebbene la chiusura di entrambe le attività sia deplorevole, deve essere chiarito che il coinvolgimento di Bradley non è stato quotidiano. Si è affidato a professionisti esperti nella gestione sia degli elementi finanziari che operativi delle attività. Deve anche essere chiaro che è ancora in corso un’indagine sui beni persi. Per chiarezza ciò non influisce in alcun modo sulla solvibilità personale di Bradley”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse