Formula 1

F1, Andrew Green sull’arrivo di Vettel in Aston Martin: “Un bene sia per lui che per il team”

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Come è noto da tempo, il rapporto tra la Ferrari e il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel terminerà. Vista la scarsa competitività dell’attuale monoposto della scuderia di Maranello, il tedesco non avrà chance per provare a centrare l’iride in questo 2020 e dunque il sogno iniziato nel 2015 di riportare sotto l’insegna del Cavallino Rampante il titolo è sfumato.

La Rossa, infatti, ha deciso di puntare le proprie carte sul monegasco Charles Leclerc e sullo spagnolo Carlos Sainz Jr, attuale pilota della McLaren. Un nuovo duo per puntare a un progetto duraturo. E Seb? Il teutonico vestirà l’anno venturo i colori dell’Aston Martin, che rileverà di fatto l’attuale Racing Point, pur non mutando l’organizzazione del team britannico. Vettel, da questo punto di vista, saprà giovare di questo cambiamento?

A rispondere a questa domanda è stato il direttore tecnico della citata Racing Point Andrew Green che, intervistato da Motorsport-total.com, ha fornito delle chiavi di lettura interessanti su quello che attende Seb: “Vettel passa da un grandissimo marchio, a uno altrettanto importante. Credo che la sua presenza fornirà alla squadra un modo di lavorare completamente nuovo. Noi non abbiamo mai lavorato con un pilota campione del mondo e di grandissima esperienza come lui. Questo potrebbe esserci di grande aiuto per crescere dal punto di vista della mentalità. Al momento, in Ferrari, è in una situazione difficile e credo che questa scelta potrà riportarlo nelle posizioni di vertice come merita perché dovrà preoccuparsi solo delle gare. In definitiva, credo che sarà un bene per noi e anche per lui“, le parole di Green.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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