Formula 1

F1, Antonio Giovinazzi: “Imola è una pista leggendaria, ci ho già corso nel 2014. Vogliamo tornare a lottare per la zona punti”

Pubblicato

il

Grande voglia di riscatto dopo un weekend sottotono da parte di Antonio Giovinazzi, pronto ad affrontare in quel di Imola il terzo Gran Premio dell’anno sul suolo italiano dopo i due precedenti appuntamenti andati in scena a Monza e al Mugello. Il pilota azzurro dell’Alfa Romeo, reduce da un mediocre 15° posto a Portimao, andrà a caccia del terzo piazzamento in zona punti della stagione in occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2020, tredicesimo round del Mondiale di Formula 1 in programma tra sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Imola sarà la mia terza gara di casa quest’anno e non riesco a credere di avere tra le mani questa opportunitàdice il 26enne nativo di Martina Franca al sito ufficiale del team – Correre in Italia è sempre speciale per me e personalmente spero che riusciremo a mettere in scena un grande spettacolo, soprattutto per tutta la gente che ci guarderà da casa. L’Italia sta affrontando un momento difficile e sarebbe bello poter regalare una gran gara a tutti gli appassionati”. 

È una pista leggendaria: lì sono state scritte pagine incredibili e tragiche di storia del motorsport e non puoi sfuggire da tutto questo nel momento in cui entri in circuito prosegue Giovinazzi – Ci ho corso solo una volta, precisamente in F3 nel 2014, e sono riuscito a chiudere sul podio (3° subito alle spalle di Max Verstappen in gara-2, ndr). E’ stata un’esperienza unica. Il sogno per questo fine settimana è quello di completare una gran gara e di conquistare punti importanti sul terreno di casa. Voglio celebrare questa gara nel modo migliore possibile. Le performance mostrate a Portimao ci fanno ben sperare e come team vogliamo tornare a battagliare per un posto all’interno della top10“.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version