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F1, Bernie Ecclestone: “Non si può dire che Hamilton sia meglio di Schumacher. Il tedesco quando guidava aveva meno supporti tecnologici”

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Ci si appresta a vivere un weekend molto particolare al Nürburgring (Germania). Il fine settimana tedesco, sede del prossimo round del Mondiale 2020 di F1, potrebbe essere quella nel quale il britannico della Mercedes Lewis Hamilton potrebbe eguagliare il record del tedesco Michael Schumacher. Lewis, a quota 90 vittorie nei singoli GP, ha l’occasione infatti di raggiungere l’asso teutonico nella prova di casa della scuderia.

A questo punto, quindi, la domanda é: Lewis migliore di Michael? Il giochino si propone spesso quando ci si trova a commentare dei vincitori seriali e le idee sono spesso diverse. A dire la sua è stato l’ex boss della F1 Bernie Ecclestone che, all’Agence France-Presse, ha dichiarato: “Schumi quando guidava e vinceva, aveva a che fare con meno informazioni sul rendimento rispetto a Hamilton. Era un uomo solo, come Senna e Prost. Ovviamente, non si può dire nulla di negativo sul conto di Lewis. E’ un super talento e tra i primi cinque piloti degli ultimi 30 anni. Tuttavia, per me, è impossibile dire se sia migliore di Michael“.

Un Ecclestone che quindi sposa la linea secondo cui ogni campione è un po’ figlio del proprio tempo. Indubbiamente, Hamilton appartiene a quella stirpe di piloti che hanno caratterizzato un’era e in questo caso ci si trova a parlare di quella dei motori ibridi.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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