Formula 1
F1, GP Eifel 2020: Ferrari in ripresa, Leclerc in seconda fila. I motivi dei passi in avanti di Maranello
Non c’è che dire, la Ferrari è la principale sorpresa della giornata odierna al Nürburgring. Le vetture di Maranello hanno ritrovato improvvisamente competitività, soprattutto per quanto riguarda Charles Leclerc, dimostratosi molto pimpante sia nelle prove libere che in qualifica. Il monegasco si è rivelato particolarmente performante sul giro secco, issando per la prima volta in stagione il Cavallino Rampante nelle prime quattro caselle della griglia di partenza. Mai, quest’anno, una Rossa si era qualificata così bene. Il risultato è sorprendente se si pensa che, almeno sulla carta, la Ferrari avrebbe dovuto soffrire le basse temperature, generalmente nemiche delle SF1000. Dunque, ci troviamo di fronte a un effettivo progresso di questa disgraziata monoposto?
In effetti la Scuderia di Maranello ha portato in Germania una serie di aggiornamenti aerodinamici che completano il lavoro già iniziato a Sochi. In particolare sono stati modificati svariati elementi aerodinamici davanti alle fiancate e sull’imboccatura del fondo. Insomma, un lavoro atto a recuperare carico senza, al contempo, aumentare la resistenza all’avanzamento. In realtà, al di là di queste modifiche, l’impressione è che la differenza sia stata fatta soprattutto da quanto è stato cambiato sotto il cofano. Infatti il Cavallino Rampante ha apportato delle migliorie anche alla sospensione posteriore a comando idraulico, che tanto sta facendo penare piloti e ingegneri. L’impressione è che sia stata proprio questa novità a garantire il balzo in avanti, in quanto le velocità in curva sono migliorate parecchio. Certo, il monegasco ha pagato dazio in rettilineo, ma il suo set-up (diametralmente opposto a quello scelto da Vettel, che invece ha optato per un assetto più votato alla velocità di punta) si è rivelato più efficace di quello scelto dal tedesco.
La Ferrari sembra effettivamente migliorata, in quanto nelle mani dell’ormai ventitreenne del Principato si è rivelata terza forza in campo, almeno sul giro secco. Purtroppo non ci sono grossi punti di riferimento in vista del GP, ma questo è un discorso che vale per tutti. La cancellazione della FP1 e della FP2 non ha consentito di lavorare granché sul long run, di conseguenza il comportamento delle varie monoposto potrebbe cambiare radicalmente con il serbatoio pieno. Peraltro la SF1000 ha già dato più volte dimostrazione di essere alquanto “lunatica”, modificando la sua competitività (nel bene o nel male) dal tramonto all’alba senza apparenti spiegazioni.
Dunque si può affermare con certezza che oggi la Scuderia di Maranello sia andata indiscutibilmente bene. Raramente in questo 2020 la Rossa si è fregiata del titolo di terza forza. La speranza è che ci si possa confermare anche nella giornata di domani, cercando di ottenere un piazzamento a ridosso del podio. Non ci sono garanzie in merito, il Gran Premio sarà un’autentica incognita. Peraltro, oltre allo scarso lavoro svolto sul passo gara, le condizioni meteo potrebbero essere differenti rispetto a quelle odierne. La pioggia è improbabile, ma è un’eventualità da non scartare. Inoltre non si esclude che faccia ancora più freddo di oggi, con relative problematiche sulla gestione degli pneumatici, che faticheranno ad andare in temperatura. Insomma, “del doman non v’è certezza”, ma quantomeno oggi il Cavallino Rampante può tornare a trottare a testa alta dopo tanti weekend oltremodo sofferti.
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paone_francesco[at]yahoo.it
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Foto: La Presse