Formula 1

F1, Mario Isola: “Portimao è un circuito particolarmente impegnativo per gli pneumatici, abbiamo scelte le tre mescole più dure”

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Il Mondiale di Formula 1 si appresta a gareggiare nel weekend sull’inedita pista di Portimao per il Gran Premio del Portogallo 2020, dodicesimo round della stagione. Si tratta del debutto assoluto per il circus sul tracciato dell’Algarve, caratterizzato da variazioni altimetriche notevoli e da una serie di curve molto tecniche che consentiranno ai migliori piloti di fare davvero la differenza. Pirelli, comprensibilmente, non ha voluto rischiare optando per la combinazione più conservativa per quanto riguarda le mescole degli pneumatici (C1-C2-C3) da utilizzare nel corso del fine settimana. Sabato pomeriggio, nella prima mezz’ora di FP2, verranno utilizzate le gomme del 2021 per effettuare un test molto importante in vista della prossima annata.

Per la prima volta ci aspettano due gare consecutive su circuiti completamente nuovi nell’era turbo-ibrida: si inizia da Portimao, al debutto assoluto – dichiara Mario Isola, responsabile Pirelli in Formula 1 – Qui non si è mai disputata alcuna gara di Formula 1, ma Pirelli ha già riferimenti su questa pista, grazie all’esperienza GT e Superbike. È un tracciato spettacolare e crediamo che i piloti lo apprezzeranno molto. Portimao è particolarmente impegnativo per gli pneumatici e le temperature elevate potrebbero influire sulle prestazioni, motivo per cui abbiamo scelto le tre mescole più dure della gamma. Anche l’allocazione standard è stata modificata, con un set in più di hard e uno in meno di soft rispetto alle altre gare. Durante i primi 30 minuti di FP2, i piloti proveranno gli pneumatici per il 2021: come sempre, il test sarà ‘blind’ quindi nessuno conoscerà esattamente le specifiche provate”.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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