Formula 1
F1, Mondiale 2020: problemi sulla parte elettrica del motore Honda. Ci sono conferme dai tecnici giapponesi
La notizia è già nota: la Honda si ritirerà dalla F1 al termine del Mondiale 2021, tuttavia ancora c’è molto da fare. Il fornitore dei motori, che collabora con la Red Bull e l’AlphaTauri, ha manifestato apertamente di avere dei problemi in termini di prestazione nella parte elettrica del propulsore. Da questo punto di vista, il deficit in termini di potenza dalla Mercedes è significativo.
Nel corso del GP di Russia, l’ultimo andato in scena in calendario, l’olandese Max Verstappen in un team-radio si è lamentato di aver perso circa sei decimi di secondo in rettilineo durante la gara. Criticità che anche il Team Principal della scuderia di Milton Keynes Chrstian Horner ha ammesso. Una problematica confermata dai vertici giapponesi, come dichiarato da Toyoharu Tanabe: “Stiamo perdendo prestazione in relazione alla concorrenza e dobbiamo trovare una soluzione per far lavorare nel modo corretto la nostra MGU-H“, le parole del manager nipponico.
“Fondamentale in questo discorso è l’equilibrio tra l’ICE e il sistema ERS, quindi dobbiamo prendere una decisione chiara su dove vogliamo apportare le migliorie del caso“, ha aggiunto il dirigente della Honda (fonte: AS-Web). Al Nürburgring, sede della gara iridata odierna, sembra che non ci siano stati aspetti negativi relativi alle power unit giapponesi, ma è chiaro che la corsa sarà il vero banco di prova.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse