F1, risultato GP Eifel 2020: Lewis Hamilton trionfa ed eguaglia il record di Michael Schumacher. Solo 7° Charles Leclerc

Sulla GP-Strecke del Nürburgring quest’oggi è andato in scena il Gran Premio dell’Eifel, undicesima tappa del Mondiale di Formula Uno 2020. Il successo è andato a Lewis Hamilton (Mercedes), che ha quindi eguagliato il record di 91 affermazioni nella massima categoria automobilistica stabilito da Michael Schumacher, il quale viene quindi affiancato in cima alla graduatoria dei pluri-vittoriosi dopo oltre 19 anni di regno solitario. In casa Ferrari il bilancio parla di un settimo posto per Charles Leclerc, mentre Sebastian Vettel è rimasto fuori dalla zona punti.

Alla partenza la pista è asciutta. Hamilton ha uno spunto migliore di Bottas, che però reagisce con forza e difende il comando con le cattive. In casa Ferrari Leclerc prova a infastidire Verstappen, ma viene subito respinto in quarta posizione. Più indietro Vettel si vede sopravanzato da Antonio Giovinazzi, come sempre molto reattivo quando si spengono i semafori, ed è dodicesimo. Il tedesco è uno dei pochi a montare gomme medie, assieme alle due Alpha Tauri e alla Haas di Romain Grosjean. Il resto del plotone, invece, comincia con le soft.

Nelle fasi iniziali la Red Bull numero 33 tiene il ritmo delle due Mercedes. Al contrario il monegasco del Cavallino Rampante cede fino a due secondi a tornata, trovandosi sotto la minaccia della Renault di Daniel Ricciardo, il quale appare più veloce, ma fatica a effettuare il sorpasso. L’australiano porta la stoccata all’inizio del nono passaggio e vola subito via. Leclerc sta distruggendo i suoi pneumatici ed è costretto a cambiarli già alla fine dell’undicesimo giro. Contemporaneamente Vettel perde il controllo della sua SF1000 nel tentativo di passare Giovinazzi, dovendo a sua volta montare gomme nuove.

Al principio del tredicesimo passaggio Bottas finisce lungo alla prima curva, spiattellando l’anteriore destra. Hamilton ringrazia e vola via, mentre il finlandese è costretto a montare un nuovo set di gomme. Al nordico, però, non ne va bene una. Infatti Valtteri è vittima di un problema alla power unit e deve alzare bandiera bianca. Dunque, per la prima volta in stagione, una Mercedes è costretta al ritiro per cause meccaniche!

Siamo a un terzo di gara e Leclerc è undicesimo, mentre Vettel naviga in quattordicesima piazza. Il monegasco della Ferrari riesce a superare Nico Hülkenberg, guadagnando poi altre due posizioni quando si ritirano la Renault di Ocon e la Red Bull di Albon, entrambi traditi dalle proprie monoposto. Poco prima di metà distanza l’ormai ventitreenne del Principato ha ragione in pista dell’Alpha Tauri di Gasly, il quale è in crisi con i suoi pneumatici, non essendosi ancora fermato. Non a caso chi ha ritardato oltremodo la sua sosta (compresi Norris, Perez e Sainz) deve penetrare in pit-lane per cambiare gli pneumatici.

Al 30° dei 60 giri in programma la classifica recita Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Leclerc, Perez, Norris, Sainz, Giovinazzi, Vettel, Raikkonen. La Ferrari numero 16 però si trova in piena bagarre con la Racing Point del messicano, mentre le due McLaren si scambiano di posizione in quanto la power unit di Norris non funziona a pieno regime. Al 35° passaggio Perez sorpassa Leclerc dopo una bella lotta. È evidente come Charles sia nuovamente in crisi con gli pneumatici, di conseguenza rientra nuovamente ai box, scivolando dietro al terzetto composto dalle due Alfa Romeo e dal compagno di squadra. Ben presto il ventitreenne del Principato ritrova la settima piazza, in quanto le vetture del Biscione non si sono ancora fermate e Vettel è a sua volta in grossa difficoltà con le gomme, tanto da doverle cambiare a sua volta.

La power unit di Norris rende l’anima a sedici giri dal termine e per recuperare in sicurezza la sua McLaren viene mandata in pista la safety car. In diversi ne approfittano per montare un nuovo set di pneumatici e la classifica recita Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Perez, Sainz, Leclerc, Grosjean, Gasly, Hülkenberg, Giovinazzi, Magnussen, Latifi, Vettel, Räikkönen, Kvyat. Le ostilità riprendono a undici tornate dal traguardo, ma le posizioni di vertice non cambiano. Le Ferrari si trovano in una situazione antitetica. Leclerc, che non si è fermato durante la neutralizzazione e viaggia con mescola media, si trova a dover fronteggiare degli inseguitori con le morbide. Non a caso Gasly lo vola via in un amen. Al contrario Vettel ha le soft e si lancia all’assalto della zona punti. Il tedesco sorpassa Latifi e Magnussen, gettandosi all’inseguimento di Giovinazzi, senza però riuscire a raggiungerlo in tempo utile.

Dunque Lewis Hamilton ottiene la settima vittoria stagionale e la 91ma della carriera, eguagliando il primato di Michael Schumacher. Max Verstappen conclude secondo, entrando nella top-three per l’ottava volta in questo 2020, mentre il gradino più basso del podio è occupato da Daniel Ricciardo, che riporta la Renault sul podio per la prima volta dal Gran Premio di Malesia del 2011.

Quarto Sergio Perez, che invece sul podio non riesce proprio a salirci nonostante lo stia spesso e volentieri accarezzando. Seguono Carlos Sainz e Pierre Gasly, mentre Charles Leclerc chiude settimo, resistendo a Nico Hülkenberg, il quale timbra comunque il cartellino con l’ottavo posto. Primi punti stagionali per Romain Grosjean, nono, mentre la decima piazza è appannaggio di Antonio Giovinazzi.

Hamilton, peraltro, di fatto chiude definitivamente la corsa al Mondiale. Il britannico porta a 69 i suoi punti di vantaggio su Bottas e a 83 quelli su Verstappen.

F1 – RISULTATO GP EIFEL 2020

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI FORMULA 1

paone_francesco[at]yahoo.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: La Presse